
Alcune sorprese però ci sono. Come la diminuzione del numero di morti per incidenti stradali, scesi dai 101 del 2007 ai 72 dello scorso anno. «Un decremento - dice Galizzi - che si può spiegare con i maggiori controlli, testimoniati anche dall’aumento delle sanzioni per violazione al codice della strada. L’etilometro fino a qualche anno fa ce l’avevano in pochi e, magari, prima che fosse recuperato, l’effetto sbornia del guidatore era già svanito. Ora, invece, è uno strumento diffuso e certamente serve da deterrente ».
Calano anche i morti sul lavoro: da 28 a 19 in un anno. In aumento sono invece i reati tributari, e cioè le evasioni fiscali legate spesso alle società «cartiere» create ad arte per evadere l’Iva: quasi cento in più in un anno (da 237 a 335). In diminuzione i furti (o, almeno, le denunce) che passano da 4.974 a 4.227, si intensificano le truffe, da 705 a 975. E un curioso incremento lo si registra anche nel registro noti, alla voce «criminalità informatica» (da 54 reati nel 2007 agli 82 del 2008). Non si tratta delle clonazioni delle carte di credito, in calo come lo scorso anno (da 2.661 a 1.927) grazie alla campagna di sensibilizzazione tra commercianti e supermercati. Qui siamo di fronte a «bidoni» multimediali, colpetti da 200 o 300 euro di media, architettati da gente che propone su internet telefonini, scarpe o altro e che, dopo aver intascato i soldi, non recapita l’oggetto all’acquirente.
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