Homepage
Domenica 22 Settembre 2013
La coperta è proprio corta
di Francesco Anfossi
Almeno su una cosa Epifani e Berlusconi la pensano allo stesso modo: né il leader del Pd né quello del Pdl vogliono l'aumento di un punto dell'Iva. Il problema è che la coperta è corta e i soldi non ci sono.
E se aggiungiamo anche la seconda rata dell'Imu da cancellare, servono la bellezza di 4,5 miliardi. Ma non possiamo fare debiti. Il premier Letta sta tra l'incudine di Berlusconi ed Epifani e il martello di Bruxelles, che vieta lo sforamento del deficit oltre il 3 per cento. Da qui a dicembre ogni mancata entrata deve essere coperta o da nuove tasse o da tagli alla spesa (ma ormai cosa resta da raschiare nel barile del pubblico?). Tertium non datur. Su questo, e non sulla decadenza di Berlusconi da senatore, si gioca il destino del governo. Anzi, quando a metà ottobre i nodi verranno al pettine, la faccenda della decadenza potrebbe tornare buona a Letta per giustificare la caduta del suo governo e addossargli tutte le colpe.
A quel punto sarà divertente (si fa per dire) vedere se sarà Berlusconi a staccare la spina accusando il premier o Letta a staccare la spina accusando Berlusconi. Anche se il gioco resta sempre a somma zero. Intanto i consumi sono in calo, l'industria frena ancora. Ci vorrebbe una scossa, anzi uno scossone. Servono soldi, tanti maledetti e subito. E se compostamente, così come a suo tempo l'abbiamo pagata, noi italiani ci rimettessimo tutti in fila per restituire la prima rata dell'Imu?
Francesco Anfossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA