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Giovedì 19 Settembre 2013
Storture di Stato
di Giorgio Gandola
Abbiamo raddrizzato la Concordia e riteniamo con questo gesto di avere metaforicamente raddrizzato il Paese. Però non è così, perché sulla spesa pubblica continuano a incidere due milioni e mezzo di dipendenti del pubblico impiego con contratti blindati.
Il governo Monti chiese ai burocrati dei ministeri di cercare eventuali eccedenze e la risposta fu tutta in un numero: settemila, lo 0,3%. Fosse vero, neppure la Apple o la Samsung sarebbero efficienti come l'apparato pubblico italiano. Nessun provvedimento, tutto è esattamente come allora. Però non è così, perché le regioni stanziano ogni anno 17 miliardi per gli investimenti ma ben 145 per la spesa corrente, vale a dire per mantenersi nelle loro elefantiache strutture e nei loro privilegi fuori dal tempo.
Se fossimo un Paese raddrizzato dovrebbe essere esattamente il contrario. Ma dopo due anni di spending review (termine invecchiato come il frac) i moloch regionali sono al punto di partenza. Però non è così perché in un attimo di distrazione degli altri partiti (il Pdl era a casa Berlusconi in lacrime e i grillini sul tetto di Montecitorio), il governo a maggioranza Pd ha riesumato una vecchia abitudine trasversale molto cara a democristiani e comunisti: ha assunto con concorsi speciali nei quali l'unico parametro (nel 2013 con i giovani a spasso) era l'anzianità ben 85 mila precari della scuola. Tutti a bordo in allegria perché, è notorio, siamo ricchi.
Giorgio Gandola
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