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Venerdì 13 Settembre 2013
Il mondo della campanella
di Fabiana Tinaglia
Il pupo è ancora abbronzato, la cartella gigantesca. Sulle spalle il primo maglioncino della stagione. Tutte attorno le vere protagoniste del primo giorno di scuola: le mamme.
Così, dopo aver salutato con la manina il pargolo, aver versato la lacrimuccia e arrancato verso il primo caffè della giornata, al bar si scopre un mondo. Tutto al femminile. Tralasciando la mamma in tutina da jogging («Mi alleno sulle Mura prima di ritornare a prendere mio figlio»), ecco la specie imperfetta e bellissima. C'è l'ingegnere che all'una deve prendere il treno per correre a Milano, la responsabile di una grossa azienda plastica che aspetta una chiamata per una conference call e la titolare di un punto vendita che, tra un inserimento e l'altro, corre in negozio. Fanno combaciare orari e commissioni, col portatile in borsa, il cellulare in mano e un commento sui mariti: impegnatissimi, senza mai un giorno di ferie e con appuntamenti improvvisi e improrogabili. Poi il terrore: non hai preparato il pranzo, non hai fatto la spesa, non hai neppure la focaccina calda calda che esibisce felice la mamma che ti sta accanto. Ma un lampo di genio ti risolve l'emergenza: a pochi passi un ristorante cinese. Entrando scopri che non sei stata l'unica a pensarci. E capisci che non si è mai sole.
Fabiana Tinaglia
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