Homepage
Domenica 25 Agosto 2013
I love you tiramisù. Forever
di Marco dell'Oro
Smaltita la sbornia per il royal baby, in evidente crisi di astinenza per assoluta mancanza di gossip più o meno zuccherosi, più o meno aristocratici, i giornali inglesi hanno scoperto il tiramisù.
È stato un colpo di fulmine. La decisione del presidente del Veneto, Luca Zaia, di avviare il processo che conduca il dolce trevigiano al riconoscimento di Stg (Specialità territoriale garantita) li ha mandati in tilt. Il Guardian ha titolato con enfasi «Salvate il tiramisù», ricordando le mille versioni (apocrife) del dolce diffuse nel pianeta, in particolare quella con le fragole, che evidentemente in Gran Bretagna va per la maggiore. Al di là della Manica la battaglia è considerata sacrosanta, forse perché i cloni che si aggirano nei supermercati e nei ristoranti di mezzo mondo hanno fatto disastri anche lassù. Volgari contraffazioni, le bolla il Guardian.
Come dargli torto? Il pensiero va al salame di Parma made in Messico, al provolone del Wisconsin, alla salsa al pesto thailandese e al parmigiano del Brasile... Le papille gustative meritano rispetto e la perfida Albione mostra la sua faccia più dolce al leghista Zaia: «Il tiramisù rischia di avere troppi padri e troppe versioni - aveva detto il governatore - che non rendono giustizia alla dedizione con cui è stato elaborato e alla creatività dei luoghi in cui è nato». Essere o non essere di Treviso, questo è il problema. La bilancia può attendere.
Marco dell'Oro
© RIPRODUZIONE RISERVATA