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Mercoledì 31 Luglio 2013
La pace del microchip
di Giorgio Gandola
La pace passa dal microchip. Non è quella turbolenta che Beppe Grillo teorizza con la rivoluzione della rete, in una babele di pulsioni e di lingue, ma è quella che si ottiene giorno dopo giorno con la frequentazione e la condivisione.
La pace fra israeliani e palestinesi sta lentamente passando attraverso i giovani e il lavoro, che oggi si ottiene sempre più attraverso iniziative imprenditoriali dal nome di start-up. Accade in una zona fuori mano vicino al mar Morto, in una terra di nessuno dove esperti di hi-tech israeliani e giovani palestinesi desiderosi di diventare imprenditori si stanno incontrando da mesi per una serie di appuntamenti di formazione voluti dal colosso multimediale americano Cisco. L'obiettivo dell'azienda è investire in Medio Oriente per far sì che le società israeliane all'avanguardia affidino alcune loro attività alle migliori, appunto, start-up palestinesi. Pensano insieme, lavorano insieme, discutono insieme, hanno la speranza concreta di fare affari insieme.
Business is business, un'integrazione sotto il profilo finanziario è una strada maestra per ottenere ciò che la politica e la società non sono riuscite a raggiungere in mezzo secolo: la pacificazione fra due popoli in guerra perenne. E' consolante constatare che, mentre i padri furono parte del problema, i figli potrebbero essere parte della soluzione.
Giorgio Gandola
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