Volo per Lampedusa, altra puntata
Cambio di aereo, ma mancano 27 posti

Dopo 30 ore di ritardo, sballottati dall’aeroporto in hotel a Milano e ritorno, i 180 passeggeri per Lampedusa ora aspettano un volo sostitutivo annunciato dalla compagnia. Il problema è che è più piccolo e 27 persone dovranno rinunciare al viaggio. Una vicenda che ha dell’incredibile. Il racconto della disavventura nelle immagini dei passeggeri.

L’odissea dei passeggeri del volo Volotea da Orio al Serio a Lampedusa che avrebbe dovuto decollare domenica 1° luglio non è ancora finita e anzi si arricchisce di altre due nuove puntate. Secondo le informazioni in nostro possesso l’aeromobile in questione ha risolto il problema tecnico che gli impediva di volare nella notte quando era ancora sulla pista di Orio al Serio. Alle 2 di notte è decollato per Venezia, da dove è ripartito per Santorini alle 8.29 e alle 14.01 è atterrato nuovamente a Venezia proveniente dall’isola greca.

Ora la compagnia aerea ha annunciato ai passeggeri di aver trovato un altro aeromobile che tuttavia è più piccolo e non contiene tutti i passeggeri. Volotea ha annunciato che 27 di loro dovranno trovare un’altra soluzione. Una gestione della vicenda che ha dell’incredibile e che sta creando tensioni e proteste da parte di tutti i passeggeri esasperati.

Il racconto di quanto successo. I quasi duecento passeggeri del volo Volotea per Lampedusa delle 10.40 di domenica 1° luglio, dopo aver atteso tutto il giorno in aeroporto a Orio in attesa di partire, sono stati trasportati in un hotel a Linate per passare la notte. Si tratta di un volo Volotea, operato con aeromobile Gowair che risultava, fino alla tarda serata fermo a Orio, «per problemi tecnici all’aeromobile». Quasi 200 passeggeri sono stati trasportati in serata in un hotel a Linate per passare al notte.
Nella mattinata di lunedì 2 luglio la compagnia ha prelevato alcuni passeggeri dall’albergo e li ha trasportati con l’autobus di nuovo a Orio al Serio per la partenza.

Giunti al casello di Bergamo, tuttavia, è arrivato un contrordine, ritornare a Linate per pranzare in hotel insieme agli altri passeggeri che ancora non erano stati caricati sugli autobus. A quel punto, a bordo c’è stata una sommossa e i passeggeri hanno deciso di rimanere all’aeroporto di Orio ad aspettare la partenza del volo e non tornare con gli altri in hotel.

«Una odissea all’aeroporto di Orio - ci racconta un bergamasco -. Dovevamo partire alle 10.40 per Lampedusa, ma con mille scuse la compagnia Volotea, ci ha rimandato la partenza con vari orari , l’ultimo alle 20. Poi però ci hanno portato in hotel a Linate senza saper se lunedì ci sarà il volo per Lampedusa». E il bergamasco aggiunge: «Dalla compagnia nessuna traccia: siamo circa in 190 persone distrutte». Secondo quanto riferito dalla compagnia Volotea, «i passeggeri dovrebbero decollare alle ore 14 del 2 luglio da Orio».

E sono nelle stesse condizioni ma a parti invertite i 180 passeggeri che da oltre un giorno stanno aspettando di tornare a Bergamo da Lampedusa, sempre con il volo coincidente di Volotea. Anche per loro nessuna comunicazione ufficiale dalla compagnia aerea spagnola.

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