Venti tonnellate di fieno per Amatrice
Gara di solidarietà nella Bergamasca

Un carico di venti tonnellate di fieno partirà martedì per Amatrice. E poi, qualche giorno dopo, lasceranno Bergamo due furgoni pieni di mangime per vitelli, conigli, cavalli e sacchi di pellet per il riscaldamento. Tutto per assicurare l’alimentazione del bestiame delle stalle distrutte dal terremoto e quindi sfamare animali durante l’inverno, nelle aree colpite dal sisma.

L’iniziativa di solidarietà è di un gruppo di privati cittadini coordinati da Luca Frigerio, di Ponteranica, attivo nell’unità cinofila di soccorso della Croce Bianca di Milano (sezione di Rivolta d’Adda), la quale, grazie alla sensibilità del responsabile Andrea Galimberti, ha messo a disposizione mezzi e risorse per il viaggio. Una cordata di solidarietà alla quale dà man forte anche Alessandra Gallone, consigliere a Palazzo Frizzoni.

L’obiettivo è sostenere la ripresa dopo il terremoto ad Amatrice soprattutto aiutando gli animali e, indirettamente, allevatori e contadini che su di essi fanno affidamento. L’arrivo delle basse temperature rischia di aggravare una situazione già difficile, dopo che si è già ridotta la produzione di latte a causa dello stress al quale sono stati sottoposti gli animali.

Dopo il sisma sono state dichiarate inagibili almeno la metà delle case rurali, dei fienili e delle stalle nelle campagne dove, per garantire la mungitura e l’alimentazione del bestiame, il lavoro non si è mai fermato. A differenza di quanto avviene nelle città, la stragrande maggioranza non può lasciare la propria azienda agricola, bensì è necessaria una presenza costante per continuare ad accudire gli animali. La cordata di solidarietà di Frigerio è semplice: si raccolgono fondi, si compra fieno dagli agricoltori della Bassa (qualcuno l’ha donato spontaneamente) e lo si porta ad Amatrice e dintorni, dove c’è maggiore richiesta. Chi volesse contribuire all’iniziativa può scrivere a [email protected].

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