Venerdì sciopero dei controllori di volo
Scalo di Orio, ecco cosa succederà

Sciopero di quattro ore dei controllori di volo, venerdì 11 gennaio dalle 13 alle 17, a Orio. Nella fascia oraria interessata potrebbero quindi verificarsi disagi.

In relazione allo sciopero proclamato dagli addetti al controllo del traffico aereo, dalle 13 alle 17 di venerdì 11 gennaio, la compagnia aerea Ryanair ha comunicato l’elenco dei voli cancellati e di avere provveduto ad avvisare contestualmente i passeggeri per consentire di attivare le riprotezioni. Una serie di altri voli, pure confermati, potrebbero subire ritardi.

Questo l’elenco dei voli Ryanair (12 in arrivo, altrettanti in partenza, che non saranno operati:
ARRIVI

FR 5506 in arrivo da Norimberga alle 13.35
FR 4643 in arrivo da Bratislava alle 13.55
FR 8606 in arrivo da Dusseldorf Weeze alle 13.50
FR 6877 in arrivo da Cracovia alle 14.10
FR 8411 in arrivo da Budapest alle 14.20
FR 4536 in arrivo da Eindhoven alle 14.25
FR 7952 in arrivo da Catania alle 15.35
FR 5114 in arrivo da Crotone alle 16.55
FR 7325 in arrivo da Malta alle 17.35
FR 4876 in arrivo da Cagliari alle 17.10
FR 5193 in arrivo da Lamezia alle 18.45
FR 4196 in arrivo da Londra Stansted alle 18.55

PARTENZE
FR 4642 in partenza per Bratislava alle 10.35
FR 5505 in partenza per Norimberga alle 10.40
FR 4535 in partenza per Eindhoven alle 10.40
FR 8412 in partenza per Budapest alle 10.45
FR 7951 in partenza per Catania alle 11.25
FR 5113 in partenza per Crotone alle 13.00
FR 7324 in partenza per Malta alle 13.05
FR 8607 in partenza per Dusseldorf Weeze alle 14.15
FR 4195 in partenza per Londra Stansted alle 14.25
FR 6876 in partenza per Cracovia alle 14.35
FR 5192 in partenza per Lamezia alle 14.50
FR 4877 in partenza per Cagliari alle 17.35.

Lo sciopero è proclamato da Ugl e associazione autonoma professionale «per il mancato rinnovo – si legge in una nota della segreteria provinciale dell’Ugl-trasporto aereo – della parte normativa del contratto nazionale e contro il piano industriale deliberato da Enav, che prevede una consistente riduzione dei costi» tramite anche «la remotizzazione delle torri di controllo minori. Le organizzazioni sindacali stimano una contrazione del perimetro occupazionale di circa il 40% di organici». «Il personale Enav di Orio – dice il sindacato – partecipa allo sciopero in quanto la politica degli organici e la scelta da parte aziendale di non voler investire sul proprio impianto locale rende evidente una ingiustificata ed insostenibile asimmetria tra la capacità dello scalo (stabilmente il terzo aeroporto italiano per numero di passeggeri/anno) e la struttura della locale torre di controllo, che conta un numero di lavoratori (controllori di volo ed esperti meteo) sottodimensionato rispetto alle esigenze operative e logistiche legate al numero di movimenti. E solo l’elevata responsabilità e professionalità del personale – afferma la segreteria provinciale dell’Ugl – conseguite dopo anni di corsi ed esperienza, garantiscono ai passeggeri gli elevati standard di efficienza».

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