Un grande abbraccio contro l’Aids
Venerdì e sabato gratis l’Easy Test

Anche Smart Clinic e l’Ospedale San Raffaele di Milano – Gruppo ospedaliero San Donato - aderiscono all’iniziativa che si terrà dal 16 al 22 ottobre presso il centro commerciale «Le due Torri» per offrire una corretta e approfondita informazione sul tema dell’Hiv e sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce.

Per questo motivo Smart Clinic, al primo piano del centro commerciale, e l’Unità di Malattie Infettive dell’Ospedale San Raffaele di Milano venerdì 20 dalle ore 16.30 alle 19.30) e sabato 21 (dalle 11.30 alle 13.30) offriranno gratuitamente l’Easy Test, un esame semplice e veloce che attraverso la saliva permette di individuare la presenza degli anticorpi di Hiv e Hcv (epatite C). Il test è anonimo e gratuito.

La diagnosi precoce è fondamentale perché consente di iniziare quanto prima le cure e adottare comportamenti atti a evitare la trasmissione del virus e ad oggi la prevenzione rimane l’unica arma per evitare la diffusione dell’infezione. Il tutto insieme alla manifestazione organizzata sempre a Le due Torri: sabato un enorme fiocco rosso avvolgerà «Le Due Torri» di Stezzano: servono 1.000 volontari. Per poter partecipare a questa catena umana sarà necessario effettuare un’iscrizione all’infopoint o sul sito www.coopimpronta.it/abbraccioalleduetorri

I dati fanno sicuramente riflettere: in Bergamo e provincia ci sono tremila persone affette da Hiv, cento i nuovi casi ogni anno e non si conosce il numero delle persone contagiate dal virus che non hanno effettuato alcun test e non sanno di essere state contagiate. Di Aids infatti non si sente più parlare come succedeva all’inizio degli anni ’90, quando questa malattia arrivò anche in Italia. Ed è proprio per questo che le associazioni che si occupano di Hiv sul territorio hanno chiesto al centro commerciale “Le Due Torri” di supportarli nell’organizzazione di un evento importante, di una settimana intera dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione su questa tematica.

Il 16 ottobre, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.

Il primo intervento è spettato al direttore dello shopping center “Le Due Torri”, Roberto Speri, che ha fatto gli onori di casa: “Ricordo le prime campagne di informazione sull’Hiv: erano piuttosto aggressive, se ne parlava moltissimo, poi ad un certo punto non se ne è parlato più. La malattia però non è scomparsa, quindi è opportuno continuare a fare informazione, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo quando le associazioni mi hanno chiesto se volevamo sostenere questa iniziativa, ho subito dato la nostra disponibilità”.

Paolo Meli, pedagogista, presidente del Coordinamento Italiano delle Case Alloggio per le persone affette da Hiv/Aids e rappresentante della Caritas Diocesana ha parlato delle strutture che accolgono queste persone ed ha ricordato l’importanza della prevenzione, di effettuare il test come gesto di responsabilità verso se stessi e verso il prossimo.

Il dottor Emilio Pozzi, presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo, ha snocciolato i dati: “Sono circa tremila le persone affette da Hiv nella nostra provincia e ci sono un centinaio di nuovi casi all’anno. Fortunatamente, se la malattia viene individuata in tempo, le terapie danno degli ottimi risultati e gli ammalati possono vivere una vita dignitosa. È fondamentale però fare prevenzione, conoscere i rischi del contagio ed effettuare il test”.

Francesco Galli, amministratore delegato di Corpore Sano Smart Clinic – Gruppo ospedaliero San Donato, ha spiegato che durante la settimana di sensibilizzazione, il pomeriggio di venerdì 20 e la mattina di sabato 21, nella clinica al primo piano del centro sarà possibile effettuare l’Easy Test, ovvero un test gratuito e anonimo che, attraverso un campione di saliva, stabilisce in pochi minuti se la persona è affetta o meno dal virus.

Maria Carla Marchesi, presidente del consiglio di rappresentanza dei sindaci, ha manifestato la sua preoccupazione per “la progressiva disattenzione nei confronti di questo tema. Una volta le persone affette da Hiv venivano stigmatizzate, mentre oggi c’è maggior inclusione sociale che permette ai malati di vivere una vita serena”.

Omar Piazza di Confcooperative ha parlato della Casa Don Bepo, gestita dalle cooperative Il pugno Aperto e L’Impronta e dalla Diocesi, che accoglie persone affette da Hiv e si è soffermato sull’importanza della diagnosi precoce: “Spesso le persone scoprono di essere affette da questo virus in seguito ad un evento traumatico che nulla ha a che vedere con la malattia. E’ quindi importantissimo effettuare il test periodicamente”.

Il presidente di Uniacque Paolo Franco ha ricordato che l’idea di organizzare una settimana di sensibilizzazione su un tema tanto importante a “Le Due Torri” permette di raggiungere un pubblico vasto e diversificato.

Infine la referente per l’organizzazione dell’evento, la psicologa Elena Bernaccino, ha ringraziato le associazioni e gli enti partecipanti spiegando il programma della settimana dedicata agli abbracci, simbolo di questa campagna informativa.

Ecco quindi cosa vuole rappresentare questo progetto, nel quale sono stati coinvolti anche gli studenti degli istituti superiori di Bergamo e provincia.

La settimana dedicata al più grande abbraccio d’Italia, con la finalità di divulgare tutte le informazioni scientifiche e sensibilizzare i tanti giovani sul tema dell’Aids, è partita sabato 14 e si concluderà domenica 22 ottobre.

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