L’appuntamento è sabato alle 21 al Teatro Civico di Dalmine. Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale, spiega al pubblico come per migliorare la nostra vita non possiamo fare a meno di ispirarci alle piante. Esse, infatti, sono un modello di modernità. Dai materiali all’autonomia energetica, dalle capacità di resistenza alle strategie di adattabilità, le piante hanno trovato da tempo immemorabile le migliori soluzioni alla maggior parte dei problemi che affliggono l’umanità. Tutte le piante, inoltre, sono in grado di imparare dall’esperienza e possiedono dei meccanismi di memorizzazione. Capire il funzionamento della memoria in esseri senza cervello, oltre a risolvere il mistero su come facciano le piante a ricordare, servirà anche a comprendere meglio come funziona la nostra, di memoria; quali meccanismi portano a sue alterazioni o patologie. L’autore racconterà anche L’incredibile viaggio delle piante: un viaggio impercettibile, intelligente, che le piante compiono per conquistare il mondo. Sì, perché esse sono la maggior parte di tutto ciò che è vivo sulla Terra, gli animali sono una minoranza risicata e gli uomini delle tracce irrilevanti.
Stefano Mancuso, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato “Jellyfish Barge”, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO).
Tematiche sociali e di solidarietà, con particolare attenzione all’attualità, alla complessità dell’oggi, alle tante sfaccettature dell’animo umano; storie di vita e di natura, la relazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, l’attenzione all’ascolto, sono i tanti contenuti degli appuntamenti di «Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano», la rassegna itinerante che farà tappa fino al 4 maggio in 27 comuni che fanno capo ai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord Ovest della provincia di Bergamo, promotori e organizzatori della manifestazione. Più di 30 appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, rivolti ad un pubblico variegato e di tutte le età per offrire spunti di riflessione e discussione, tra impegno e leggerezza, tramite incontri con autori e studiosi, spettacoli teatrali, narrazione a fumetti, mostre fotografiche.
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