Cronaca / Hinterland
Mercoledì 24 Luglio 2019
Sgominata baby gang a Monza
Preso a Orio il quarto ragazzo
È stato rintracciato all’aeroporto bergamasco di Orio al Serio, in arrivo dalle vacanze, il quarto minore della baby gang del Vimercatese accusata di dodici rapine tra Arcore, Concorezzo e Vimercate.
Ne mancava ancora uno all’appello. Nel corso della nottata tra martedì 23 e mercoledì 24 luglio i Carabinieri di Vimercate hanno tratto in arresto anche il quarto minore della baby gang del Vimercatese accusata di dodici rapine tra Arcore, Concorezzo e Vimercate. Lo riporta il Cittadino di Monza e Brianza. È stato rintracciato all’aeroporto di Orio al Serio, in arrivo dalle vacanze con un volo proveniente dal Marocco. Il ragazzo è stato accompagnato all’Istituto penale minorile Beccaria di Milano.
Sui social con il volto da duro e il passamontagna calato sul volto, armi tra le mani, ma in strada gradassi solo in gruppo, con i coltelli in mano per aggredire e rapinare ragazzini spaventati. Questo il modus operandi della baby gang che agiva in Brianza, scoperta da un’indagine dei carabinieri del comando provinciale di Monza, e che ha portato all’arresto di quattro minori, tutti residenti in zona Vimercate (Monza), in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Milano.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i ragazzini agivano sempre e solo in gruppo, sceglievano con cura adolescenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni, li accerchiavano, li minacciavano con i coltelli, e poi li costringevano a consegnare denaro e cellulari, avventandosi poi contro di loro con calci e pugni per assicurarsi fuga e silenzio. Secondo l’inchiesta coordinata dalla Procura dei Minori di Milano, i quattro malviventi in erba avrebbero messo a segno almeno dodici rapine aggravate dall’uso di armi, una tentata rapina aggravata, un furto aggravato e porto abusivo di armi, tutti reati commessi a Vimercate, Arcore e Concorezzo (Monza), tra gennaio e maggio 2019.
I ragazzini vittime delle aggressioni, le cui denunce sono state presentate per tramite dei loro genitori, a lungo hanno avuto paura di tornare a uscire di casa da soli, scioccati per l’accaduto e terrorizzati all’idea di poter incontrare nuovamente la baby gang per le strade della Brianza. Secondo quanto ricostruito dall’autorità giudiziaria, come per altri appartenenti a baby gang in Brianza, tra cui una particolarmente violenta smantellata nel centro storico di Monza qualche mese fa, i quattro minori arrestati avrebbero alle spalle contesti familiari problematici, con genitori gravati talvolta da precedenti penali, incapaci di terminare i percorsi scolastici e giornate trascorse senza fare assolutamente nulla. Sui loro profili social inoltre, i quattro amavano presentarsi pubblicando immagini e selfie che li ritraevano in atteggiamenti aggressivi, con armi da fuoco tra le mani (presumibilmente giocattolo) e passamontagna calati sul viso.
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