Seriate, sequestrati tutti i coltelli
nella casa della prof uccisa

Dov’è finita l’arma con cui è stata uccisa Gianna Del Gaudio? È uno degli interrogativi che si stanno ponendo, da due settimane esatte (l’omicidio avvenne la notte di venerdì 26 agosto), gli inquirenti.

Nell’ipotesi fornita dal marito agli inquirenti, l’assassino incappucciato – che, al momento, risulta essere stato visto soltanto da Tizzani stesso – si sarebbe allontanato portando con sé l’arma. Un coltello che non ha preso da casa, visto che dall’abitazione non mancherebbe, stando sempre al marito della vittima, alcuna posata da taglio: tutte quelle presenti nella villetta sono comunque state sequestrate dai carabinieri e sono sotto esame. Alcuni coltelli – tre o quattro, stando alle indiscrezioni – avrebbero una lama compatibile con il taglio che ha ucciso l’ex prof. Serve però ovviamente la certezza e, per questo, si attende l’esito delle analisi dei militari del reparto investigazioni scientifiche, il Ris di Parma.

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