Sebastiano trovato morto nel fiume
Continuano le ricerche per Luca Aceti

Brutte notizie a Ranica. Sebastiano Biancolino, giovane di Gorle, è stato trovato senza vita nel fiume Serio, nel tardo pomeriggio di giovedì 23 giugno.

Da martedì notte si erano perse le sue tracce e gli uomini della protezione civile e dei vigili del fuoco erano scesi in campo per cercarlo. Il corpo di «Seba», così lo chiamavano i suoi amici, è stato ritrovato in acqua a Scanzorosciate, poco prima del ponte di Gorle. Il giovane sarebbe morto annegato e il pm Mariacristina Rota ha disposto l’autopsia: al momento non ci sarebbero elementi che facciano supporre a un omicidio, chi sta indagando ipotizzerebbe un suicidio o una caduta accidentale.

Le sue ricerche era scattate da diverse ore: per il ragazzo sono scesi in campo i volontari della Protezione civile di Gorle e i vigili del fuoco di Bergamo e del nucleo cinofilo di Varese, i carabinieri di Seriate e la polizia locale di Gorle. Le ricerche si sono estese da Scanzo a Ranica. Già nella giornata di mercoledì i familiari si erano messi a cercare il giovane. Il fratello del ventinovenne aveva poi ritrovato in un campo, in via Maestri del lavoro a Gorle, una scarpa di Sebastiano.

Resta invece l’apprensione per Luca Aceti, 30 anni, di Azzano San Paolo. Il ragazzo è scomparso dalla sua abitazione sabato scorso, giorno in cui non si è presentato al lavoro nella ditta di detersivi di Azzano. Da quel momento nessuno l’ha più visto. I familiari e gli amici lo stanno cercando ininterrottamente un po’ dappertutto. Una segnalazione è arrivata anche da Rimini, dove Aceti sarebbe stato avvistato all’interno del Conad. Un amico ha raggiunto il punto vendita romagnolo e una cassiera ha confermato che il cliente fosse molto simile a Luca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA