Polo scolastico di Treviolo ancora fermo
I sigilli sono stati tolti un anno fa

Un anno fa il cantiere del Polo scolastico di Treviolo veniva liberato dai sigilli che erano stati apposti dai carabinieri poco più di 3 anni e mezzo prima, per segnalare che era stato sottoposto a «sequestro».

Dodici mesi dopo si va avanti ad operare per la ripresa dei lavori, piano e con qualche ritardo, ma l’amministrazione comunale sta procedendo a testa bassa per consegnare al più presto l’opera ai cittadini, che la attendono ormai da troppo tempo. L’ultima novità risale a pochi giorni fa, quando il sindaco Pasquale Gandolfi ha inviato la richiesta ufficiale alla ditta Ced (che inizialmente aveva vinto il bando e appaltato i lavori alla ditta Locatelli, rea di aver commesso irregolarità in questo cantiere e in altri della provincia) chiedendo che essa stessa finanzi tutte le operazioni che avverranno da qui alla ripresa dei lavori. «L’accordo verbale c’è stato nei giorni scorsi durante un incontro che ho avuto con la ditta – ha spiegato il primo cittadino – e questo era determinante affinchè potessimo proseguire con la nostra tabella di marcia. Ora però attendiamo che Ced ci risponda in maniera scritta e ufficiale per confermare le intenzioni che ci ha espresso. Spero che questa risposta arrivi a breve, magari nel giro di una settimana».

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