Orio, primo trimestre in decollo
I passeggeri crescono del 10,4%

Sono stati pubblicati sui portali di Enac e di Assaeroporti i dati sul traffico aereo in Italia nel primo trimestre del 2016. Secondo quest’ultima associazione (che raggruppa i gestori aeroportuali in Italia), i passeggeri sono stati complessivamente 31 milioni 269, con un incremento del 6,6% rispetto all’analogo periodo del 2015. Entrando nel dettaglio dei vari aeroporti, tra quelli di rilevanti dimensioni, è Bologna a crescere di più, con un 16%, davanti a Venezia con il 10,7%. Dietro c’è Orio al Serio con il 10,4%: in valore assoluto sono transitati ad Orio 2 milioni 387 mila 442 passeggeri, mentre le merci registrano un meno 6,9 attestandosi a quota 28.016 tonnellate. I movimenti sono in aumento del 4,9, dato che va però contemperato con l’aumento del tasso di riempimento degli aerei di Ryanair (che da solo vale l’80% del mercato di Orio) arrivato ormai al 93%.

Roma Fiumicino cresce del 3,4% sui passeggeri, Ciampino del 7,8, Malpensa del 4,7, mentre Linate del 3,1. Bene finalmente Verona con un più 12,5%, mentre Torino tocca una crescita dell’11,7. In testa nel primo trimestre tra i passeggeri resta saldamente Fiumicino con 8 milioni 152.805 passeggeri, davanti a Malpensa con 3 milioni 993.789. Orio si conferma al terzo posto con 2 milioni 387.442 davanti a Linate con 2 milioni 100.700 e Venezia con 1 milione 659.733. Capitolo merci: guida Malpensa con 122.368 tonnellate davanti a Fiumicino con 32.938 tonnellate e Orio con 28.016.

Intanto, sul fronte societario, Pietro Modiano è stato riconfermato presidente della milanese Sea, società che detiene il 30,98% di Orio al Serio. Modiano ha confermato la volontà di proseguire sulla strada della fusione con Sacbo: «Avremmo un portafoglio di vettori molto più equilibrato» ha spiegato in un’intervista, con l’obiettivo di arrivare in Borsa e rafforzarsi sia sul piano internazionale che locale: e in tal senso, la fusione con Sacbo e la presenza di Ryanair aiuterebbe parecchio, ha concluso.