Cronaca / Hinterland
Giovedì 11 Agosto 2016
Irlandesi? A Orio molto italiani
Ecco l'hangar tricolore di Ryanair
Ecco il nuovo look dell’hangar di Ryanair a Bergamo. Decisamente non passerà inosservato con questo tricolore ben in evidenza.
Del resto l’obiettivo della compagnia irlandese in questo modo è ancora una volta centrato: essere sempre ben evidenti. Nel marketing un bel 10 Ryanair se lo merita tutto.
L’hangar è ultimato ed è stato un investimento da 32,5milioni di euro, cifra che comprende la costruzione della struttura e l’apertura di un centro di formazione piloti, personale di bordo e tecnici. Si tratta del primo hangar in Italia e nel Sud Europa.
Nello specifico l’hangar è costato 2,5milioni di euro. La struttura, alta 17 metri e larga 50 per un totale di 3.500 metri quadri, riuscirà a contenere un aereo e verrà utilizzata per la manutenzione di tipo «a», cioè per gli interventi veloci, della durata di una notte. Ma la struttura è già stata predisposta perché «si possa espandere e si possa aggiungere una seconda baia a destra, l’area cioè che ospita l’aeromobile – ha spiegato Alessandro Cianciaruso, tecnico Seas, società che gestisce l’attività di manutenzione della flotta Ryanair –. In questo modo sarà possibile fare manutenzioni di tipo “c”, più complesse e lunghe, dove l’aeromobile viene smontato interamente».
L’hangar di Orio sarà il punto di riferimento di Ryanair per il Sud del continente (e l’ottavo hangar della compagnia in Europa). Il secondo investimento, l’apertura della scuola di formazione, la prima in Italia e nel Sud Europa, richiede invece 30 milioni di euro, una somma che verrà riversata soprattutto sulle attrezzature: «Ci sarà un aeromobile a grandezza reale per l’addestramento, due simulatori full motion, un magazzino di ingegneria e attrezzature per la formazione degli assistenti di volo – aveva spiegato durante la presentazione nei mesi scorsi, Mick Hickey –. Attualmente c’è solo lo scheletro del futuro centro di formazione, faremo dei lavori su questi 5 mila metri quadri, installando poi le attrezzature, a partire dai simulatori di volo, del valore di oltre 10 milioni di euro l’uno. Questi due investimenti infrastrutturali molto significativi sottolineano l’impegno continuativo di Ryanair in Italia e a Bergamo». E oltre ai costi dell’infrastruttura, Ryanair si sobbarcherà quelli per 30 nuove assunzioni, che oltre alle 50 dedicate all’hangar, fanno quota 80.
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