«Giulia, guerriera amante della vita»
Ancora gravissimo il fidanzato

«Era una guerriera, amante della vita. Un vulcano di idee e una visionaria». Sono queste le parole che esprime chiunque abbia conosciuto la ventottenne Giulia Serafini, agronoma di Città Alta, deceduta nella notte tra martedì e mercoledì dopo un terribile incidente stradale lungo l’autostrada A4, nel tratto bresciano tra i caselli di Rovato e Palazzolo sull’Oglio.

Alla guida dell’auto c’era il suo fidanzato David Benedetti, anche lui ventottenne, che ora sta lottando tra la vita e la morte agli Spedali Civili di Brescia: è ricoverato in Rianimazione II, in prognosi riservata, sedato: sulle sue possibilità di ripresa i medici non si pronunciano, cruciali saranno le prossime ore.

Le sue condizioni sono tali da non permettere per il momento agli investigatori di ascoltare da lui cosa è accaduto. Continuano intanto gli accertamenti e le indagini della polizia stradale di Seriate per ricostruire la dinamica del terribile schianto. Ancora non fissata la data dei funerali di Giulia: il pm Teodoro Catananti della Procura di Brescia ha disposto l’autopsia, che verrà effettuata nella giornata di venerdì 26 luglio.

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