Cronaca / Hinterland
Domenica 11 Agosto 2019
«Edificati dalla testimonianza di fede
delle famiglie di Luca e Matteo»
La tragedia di Azzano. L’omelia del parroco di Sant’Anna, don Eliseo Pasinelli, alla Messa di questa mattina, domenica 11 agosto: «Abbiamo avuto tante persone che sono venute a dirci che, grazie alle testimonianze dei genitori di Luca e Matteo, hanno capito tante cose che prima non avevano capito e sono rimaste edificate dalla loro fede».
Tnatissima gente anche oggi, domenica 11 agosto, alla camera ardente allestita nella chiesa dell’oratorio di Borgo Palazzo per Luca Carissimi, 21 anni, e Matteo Ferrari, 18, i due giovani morti domenica scorsa ad Azzano San Paolo, investiti da una Mini Cooper all’uscita dalla discoteca «Setai» di Orio al Serio (il conducente della vettura, Matteo Scapin, 33 anni, di Curno, è ai domiciliari per omicidio stradale). In queste ore famigliari, parenti, amici ma anche moltissime persone del quartiere e della città hanno voluto essere presenti per recitare una preghiera per le vittime e dare testimonianza di solidarietà alle loro famiglie.
Nell’omelia della Messa celebrata questa mattina nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna, il parroco, don Eliseo Pasinelli, ha indicato le famiglie come esempio di dignità e fede per la compostezza con la quale stanno affrontando il terribile dolore della perdita dei figli: «La fede dei genitori é stata sottolineata – sono state le parole del sacerdote –. Abbiamo avuto tante persone che sono venute a dirci che grazie alle testimonianze dei genitori hanno capito tante cose che prima non avevano capito e sono rimaste edificate dalla loro fede».
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