Due omicidi in meno di 20 giorni
Dopo Stefania, ora Marisa

Dopo il delitto di Stefania Crotti, altro fatto di sangue. L’allarme già all’inaugurazione dell’anno giudiziario.

È il secondo omicidio in meno di 20 giorni. Dopo il delitto di Gorlago, con la morte di Stefania Crotti, ieri sera il dramma a Curno, con la coltellata fatale alla giovane Marisa Sartori, 25 anni.

Ma l’allarme per la recrudescenza dei fatti di sangue nella Bergamasca era già emerso otto giorni fa, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte d’Appello di Brescia: otto omicidi nel periodo luglio 2017-giugno 2018, contro i due dell’anno giudiziario precedente.

Eccoli, i fatti di sangue in successione: Bariano, 20 luglio 2017, sul greto del Serio rimangono i corpi di Nabil El Karfi e Abdenasar El Moursali. Il 4 aprile 2017, in una sala slot di Caravaggio, Maurizio Novembrini, 44 anni, fredda con 5 proiettili 9x21 il fratello Carlo, 51 anni, e la compagna di quest’ultimo, Maria Rosa Fortini, 40. Il 7 agosto in un appartamento di Valtesse Vladislav Turcan, moldavo di 24 anni, sferra 9 coltellate al patrigno Giuseppe Grillo, 40: una è letale. Passa poco più di un mese e il 10 settembre 2017 sul balcone di casa a Palosco perde la vita Ammandeep Singh, indiano di 22 anni, colpito da una pallottola partita dalla pistola che i rivali del Taigar Grup (5 connazionali condannati dal gup, uno a processo). Il 5 novembre Franca Locatelli, al culmine di una lite, viene uccisa a colpi di spranga nella villetta di Filago dove abitava col fratello Pierantonio, 73 anni, accusato dell’omicidio ma trovato agonizzante (morirà a pochi giorni di distanza). Due mesi e mezzo dopo, il 20 gennaio 2018, in un hotel di Dalmine Fabrizio Vitali, 61 anni, di Bottanuco, con una Glock 9x21 spara alla nuca a Esteher Ehianruwa, 37enne nigeriana. Movente passionale.

In tutti i casi gli autori (o presunti tali) sono stati scoperti e assicurati alla giustizia. Restano invece ancora da chiarire, o avvolti nel mistero, i due delitti del precedente anno giudiziario: per quello di Gianna Del Gaudio, la prof di Seriate, il marito Antonio Tizzani sosterrà un processo. Nessun indagato ancora, invece, per l’omicidio di Daniela Roveri, a Colognola.

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