Cronaca / Hinterland
Giovedì 09 Marzo 2017
«Diversamente cuoche»
Ricette per tornare a vivere
Un laboratorio di cucina occupazionale come progetto riabilitativo per persone che hanno subito eventi traumatici. Un percorso per riacquistare autonomia.
L’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica dell’Asst Papa Giovanni XIII, con sede a Mozzo, offre un servizio di Terapia Occupazionale per il recupero delle abilità e delle autonomie possibili. Micaela Bianco, terapista occupazionale, ha ideato un percorso di autonomia sull’arte del cucinare che si è sviluppato negli anni.
Il laboratorio di cucina occupazionale fa parte del progetto riabilitativo di persone che a causa eventi traumatici o di altra natura hanno residuato limitazioni senso-motorie, ma che hanno conservato risorse personali, relazionali e funzionali che permettono loro di riappropriarsi del ruolo sociale e familiare, delle proprie abilità, delle proprie passioni. Oggi, da un’idea di Micaela, con il supporto della terapista occupazionale Sara Bernocco, di alcune volontarie ex-pazienti e con l’entusiasmo di tutti i partecipanti partendo dal laboratorio si è arrivati a cucinare prelibatezze e a ideare un ricettario che, oltre alle istruzioni per cucinare, contiene parole chiave non esplicitate, ma fondamentali: ideazione, progettazione, collaborazione, lavoro di gruppo, riappropriazione, creatività, allegria.
In collaborazione con l’Associazione Disabili Bergamaschi sabato 11 marzo presso Casa Adb in via Borgo Palazzo a Bergamo a partire dalle ore 13 si terrà la presentazione del libro «Le ricette delle diversamente Cuoche in terapia occupazionale» con assaggi dei piatti ideati. Saranno presenti le terapiste occupazionali Micaela Bianco e Sara Bernocco e alcune delle cuoche che hanno partecipato al progetto.
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