Cronaca / Hinterland
Martedì 13 Dicembre 2016
Defibrillatori a Orio
L’aeroporto diventa «Cardioprotetto»
L’Aeroporto di Orio al Serio grazie all’installazione di 14 defibrillatori, di cui 11 all’interno dell’aerostazione diventa cardioprotetta. L’iniziativa, realizzata da Sacbo in collaborazione con Areu Lombardia, nasce dalla volontà di dotare le aree aeroportuali, in particolare il terminal passeggeri, di dispositivi che consentano di intervenire in modo tempestivo in caso di attacchi cardiaci.
Si tratta di unità Dae (Defibrillatore Automatico Esterno), ovvero apparecchiature semiautomatiche maneggevoli e pratiche per un rapido intervento. I defibrillatori, proprio per le loro caratteristiche automatiche e per la guida vocale di cui sono dotati, possono essere utilizzati in caso di emergenza, oltre che dagli operatori del 112, anche da chiunque riconosca un arresto cardiaco e voglia intervenire, offrendo così una maggiore tempestività nell’esecuzione delle prime manovre di soccorso. La scelta dell’installazione dei 14 defibrillatori è stata effettuata privilegiando la copertura delle aree aeroportuali maggiormente interessate dalla presenza di notevoli flussi dei passeggeri, nonché di alcune aree che si trovano molto distanti dal terminal. Oltre alle 11 unità posizionate in aerostazione, ne sono state previste una presso la centrale elettrica luci pista, una in area manutenzione nord e una terza nella palazzina uffici direzionali a Grassobbio.
I defibrillatori sono collocati in punti facilmente individuabili da tutti i passeggeri e dagli operatori aeroportuali tramite lo specifico cartello segnaletico che riporta il simbolo dell’apparecchio e la sigla «Dae». Ogni unità è inserita in un’apposita teca dotata di un pannello informativo (in duplice lingua) sul quale sono rappresentate in sintesi le corrette modalità di utilizzo del defibrillatore. All’apertura della teca si attiva un allarme acustico dalla durata di circa 30 secondi. Con l’installazione dei defibrillatori si procederà parallelamente alla formazione del personale preposto all’utilizzo, che sarà in possesso di attestato Blsd (Basic Life Support Defibrillation).
© RIPRODUZIONE RISERVATA