Cronaca / Hinterland
Mercoledì 28 Novembre 2018
Decolla il treno per Orio?
«Progetto entro l’estate 2019»
Passi avanti per la progettazione del treno che collega la città all’aeroporto di Orio al Serio, un’opera ritenuta strategica di cui si parla da anni.
La volontà non manca e lo dimostrano le parole pronunciate un mese fa dal presidente Sacbo Roberto Bruni durante la assemblea di Confindustria organizzata nell’hangar Nord dell’aeroporto: il treno per Orio è «l’intervento più strategico a medio termine». Un passo avanti è stato fatto oggi, mercoledì 28 novembre: nella sede degli uffici direzionali Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, si è tenuta la riunione tecnica tra tutti i soggetti interessati al progetto per la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto. Un investimento da circa 110 milioni di euro (almeno secondo le ultime stime) per quasi cinque chilometri di binario. «Il confronto – si legge nel comunicato stampa inviato dalla società - ha consentito di approfondire gli aspetti tecnici legati alle caratteristiche e funzionalità dell’opera, evidenziando i vantaggi logistici e competitivi attesi, attinenti l’accessibilità allo scalo e la possibilità di garantire relazioni dirette con le rete Alta Velocità attestata su Milano».
Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Società Autostrade, Comune e Provincia di Bergamo, Comune di Orio al Serio e Consorzio Media Pianura Bergamasca. «Tutti i presenti – si legge ancora nel comunicato - hanno confermato il sostegno al progetto di tracciato ferroviario, riconoscendone il valore strategico per l’aeroporto e i vantaggi per la mobilità generale dell’intero territorio, convenendo sulla necessità di accelerarne l’iter. A tale proposito RFI prevede che la progettazione preliminare possa essere conclusa entro l’estate 2019 e la convocazione della Conferenza dei Servizi entro settembre 2019, per arrivare alla progettazione definitiva nel 2020».
Al termine della riunione, Emilio Bellingardi, direttore generale SACBO, «ha espresso soddisfazione per il contributo fornito da tutti gli attori, i quali hanno condiviso l’utilità del progetto dimostrandosi convinti della necessità di procedere alla sua realizzazione nei tempi più brevi».
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