Dal mondo sportivo a quello della scuola
Gorle, grande dolore per la morte di Lucas

È successo intorno a mezzogiorno e mezza, a distanza di pochi metri dall’ingresso della galleria San Roberto. Lucas è morto sul colpo, grande dolore a Gorle, dove il giovaneabitava con la famiglia: di origini brasiliane, era nato a Campinas (comune nello Stato di San Paolo) ed era stato adottato nel 2009 insieme al fratello Fabio da una famiglia di Gorle. Anche il mondo dello sport lo piange: Lucas era un atleta della Bergamo Stars Atletica.

Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che il giovane abbia fatto tutto da solo, senza alcun impatto con altri veicoli: dopo aver sbandato contro il new-jersey al centro della carreggiata, pochi metri prima della galleria, è stato scaraventato contro il pilone centrale all’ingresso del viadotto stesso, mentre il violento impatto ha fatto finire la moto 50 metri più avanti.

Mercoledì mattina Lucas doveva consegnare un documento al Mamoli di Bergamo, dov’era iscritto alla quinta superiore. Raffaella e il marito Maurizio Tonoli lo avevano adottato nel 2009 con il fratello Fabio, che oggi frequenta la terza media: l’arrivo dei due fratellini brasiliani a Gorle era stato festeggiato dall’intera comunità parrocchiale.

Nel corso degli anni Lucas ha maturato la passione per l’atletica: iscritto alla Federazione italiana di atletica leggera, ha gareggiato per la «Bergamo Stars Atletica» come velocista sui 60 metri piani, conseguendo risultati anche nei 100, 200 e 400 metri.