Blitz anti prostituzione a Dalmine
Sei donne identificate, due espulse

Le case d’appuntamento clandestine erano situate a Sabbio di Dalmine.

Alle prime luci dell’alba di mercoledì 11 dicembre i militari ed il personale del Comando di Polizia Locale di Dalmine e Osio Sotto, hanno dato il via ad un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina e della prostituzione. In via Maggiore della frazione di Sabbio, dopo alcuni giorni di osservazione e controllo in cui è stato confermato l’andirivieni di possibili clienti segnalato da alcuni cittadini, l’intervento delle forze di polizia ha messo fine ad un’attività illecita che coinvolgeva diverse donne dell’est Europa che, oltre a prostituirsi sulla strada provinciale 525 tra Osio Sopra e Dalmine, lo facevano anche all’interno di tre appartamenti.

Nella circostanza, le donne identificate -quattro comunitarie di nazionalità rumena e due albanesi- sono state accompagnate nel Comando di Treviglio per i rilievi foto-dattiloscopici e, nel caso delle due albanesi, rinviate all’Ufficio Immigrazione della Questura di Bergamo per l’iter di espulsione dal territorio nazionale. Diverse le sanzioni amministrative contestate dalla Polizia Locale ai proprietari delle abitazioni tra cui l’illecita attività di subaffitto, la mancata registrazione dei canoni di locazione e la mancata richiesta di ospitalità per i presenti.

All’interno di un appartamento, poi, è stato identificato anche un giovane pluripregiudicato di origine albanese per il quale, al momento, non sono emersi estremi di procedibilità. Gli accertamenti degli uomini dell’Arma sono volti a verificare anche se le donne siano state indirizzate all’attività di meretricio o comunque fossero soggette a controllo da parte di uno sfruttatore.

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