Albano, tragica caduta in ditta
Muore l’imprenditore Bentoglio

Mario Bentoglio, 79 anni, ha perso l’equilibrio battendo con violenza la testa all’interno della «Albano filati». Ricoverato in ospedale, è morto il giorno successivo.

Giovedì 4 febbraio, di buon mattino come faceva tutti i giorni, Bentoglio era passato alla «Albano filati» di proprietà di quattro dei cinque figli. Quando un autista ha suonato al campanello, è uscito lui, ma prima di arrivare al cancello è scivolato sul sottile strato gelato che ricopriva quella zona in ombra del piazzale.

Trasportato in ospedale al «Papa Giovanni» di Bergamo, è spirato nel pomeriggio di venerdì lasciando nel dolore la moglie Enrica e i cinque figli Genoveffa, Liana, Luciana, Samantha e Gian Mario con le rispettive famiglie e i nipoti: lo storico imprenditore, a maggio sarebbe diventato, per la prima volta, bisnonno. Invece quella caduta gli è stata fatale, portandolo via alla soglia degli 80 anni: li avrebbe compiuti il 17 febbraio. Mario Bentoglio era molto conosciuto: nei primi Anni ’70 aveva fondato la «Filatura di Albano», che aveva dato lavoro a centinaia di persone, in particolare donne, del paese. A lungo era stato impegnato nella vita amministrativa e nel 1980, per un anno dopo le dimissioni dell’allora sindaco Mario Pontoglio, aveva ricoperto l’incarico di primo cittadino prima del voto in cui poi era stato eletto Giuseppe Biava. Il magistrato ha disposto l’autopsia.

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