Enogastronomia
Giovedì 14 Novembre 2013
Una «stella» anche in Valtellina
Premiato il ristorante «La Preséf»
Storico riconoscimento per il Ristorante La Preséf dell’Agriturismo La Fiorida Il ristorante La Preséf dell’Azienda agrituristica La Fiorida di Mantello ha ottenuto una stella Michelin, entrando di fatto nella prestigiosa guida che annovera l’élite degli Chef e delle cucine internazionali.
Storico riconoscimento per il Ristorante La Preséf dell’Agriturismo La Fiorida Il ristorante La Preséf dell’Azienda agrituristica La Fiorida di Mantello ha ottenuto una stella Michelin, entrando di fatto nella prestigiosa guida che annovera l’élite degli Chef e delle cucine internazionali.
«Inutile dire che per noi questo riconoscimento è motivo di orgoglio e soddisfazione – ha esordito il patron di La Fiorida Plinio Vanini -. La stella è un premio importante che gratifica l’intero staff: lo Chef Gianni Tarabini e i suoi cuochi in primis, ma anche i salumieri, i casari, chi con passione nutre e cresce i nostri animali e chi, con cura quasi maniacale, coltiva orti e campi».
Già perché il valore aggiunto dell’azienda agricola La Fiorida di Mantello è proprio l’essere un “piccolo grande mondo”, dove si investe su tecnologie moderne e all’avanguardia, mantenendo vive le tradizioni della cultura agricola, gastronomica e ricettiva valtellinese: «Soli sessanta metri dividono le stalle, gli orti, le serre dai reparti produttivi e il ristorante. Ciò, ci permette di avere prodotti sani, di altissima qualità e freschissimi. Ingredienti che sono la base e il valore aggiunto dei nostri piatti».
Da sottolineare che la stella ottenuta da La Fiorida segna una svolta quasi epocale: «E’ la prima volta, nella storia della guida Michelin, che la blasonata stella viene attribuita ad un ristorante situato all’interno di un agriturismo. Ciò, per noi, è motivo di ulteriore soddisfazione e, nel contempo, uno stimolo a continuare con ancora maggiore impegno. Ritengo che questo riconoscimento sia di valore anche per la provincia di Sondrio intesa nella sua territorialità, perché dimostra che in Valtellina si fa una ristorazione di livello e che puntare sul territorio e sulla salvaguardia delle tradizioni è sempre una scelta vincente».
E il nuovo ristorante La Preséf sembra incarnare al meglio tutti questi concetti: «All’interno della nostra struttura ricettiva abbiamo voluto ritagliare un vero e proprio angolo di montagna, dove il calore del legno si sposa con il calore della tradizione. Qui si può trovare una carta diversa che sa emozionare; dove la storia culinaria delle nostre vallate viene riscritta con un tocco di creatività ed innovazione».
Ma torniamo alla stella Michelin. Qual è il percorso di crescita che ha portato a questo risultato? «Dietro ogni piatto c’è uno studio, c’è la tensione verso l’eccellenza. Ambire alla perfezione, è un percorso di crescita, che richiede impegno e dedizione. Un percorso a volte tortuoso, per tentativi ed errori, perché i successi più grandi sono i più difficili da raggiungere, ma anche quelli che regalano le soddisfazioni che non si dimenticano mai».
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