«Ristorante in casa»
a portata di smartphone

La promozione del ristorante diventa a portata di mano via computer e smartphone, dando la possibilità di un dialogo continuo del ristoratore con i suoi clienti acquisiti o potenziali, un dialogo del tutto indipendente per il ristoratore, che può in ogni momento usare la sua mailing list .

La promozione del ristorante diventa a portata di mano via computer e smartphone, dando la possibilità di un dialogo continuo del ristoratore con i suoi clienti acquisiti o potenziali, un dialogo del tutto indipendente per il ristoratore, che può in ogni momento usare la sua mailing list per mandare a tutti gli internauti notifiche push in tempo reale, mostrare i menù in qualsiasi momento, creare sconti e coupon in completa autonomia, senza passare da terzi, evitando qualsiasi tipo di commissione sul venduto.

Si chiama “Ristorante in casa” il nuovo portale messo a punto da tre amici bergamaschi: il ristoratore Pierantonio Pellizzari (Genio 1961, a Stezzano, Comune confinante con Bergamo), l’informatico Bruno Limonta e l’artista-pittrice Chiara Bonomi.

«Il nostro portale – spiega Limonta – permette al ristoratore, usando le nostre schermate, di costruirsi il suo sito in piena autonomia e soprattutto di tenerlo aggiornato in ogni momento.

Le possibilità date ai buongustai in cerca di un ristorante adatto a loro sono davvero molte: scegliendo la provincia e il Comune, le nostre applicazioni gli fanno da navigatore, gli mostrano i vari locali associati, i menù giorno per giorno, i vari piatti con foto e prezzo, le promozioni, gli danno la possibilità di prenotare tavolo e menù, anche di prenotare piatti da asporto stabilendo l’ora del ritiro o della consegna da parte del ristorante. E ancora: si possono selezionare i ristoranti con cucina di carne o pesce, quelli vegani, quelli senza glutine, quelli che hanno il dehors. Una vetrina virtuale davvero completa, per conoscere tutto di un locale magari prima sconosciuto e prenotare i servizi di cui si vuole usufruire».

E i ristoratori che non sono tanto pratici con internet? «Non c’è problema - afferma Bonomi, che si occupa dei contatti con i ristoratori – perché abbiamo messo insieme e stiamo potenziando una schiera di agenti, esperti di informatica, che avvicinano i potenziali clienti e si impegnano a seguirli per qualunque necessità sull’uso del potente strumento che noi mettiamo a disposizione».

I costi? «Usare per un anno il nostro portale, in completa autonomia e aiutati in caso di bisogno dai nostri agenti – afferma Pelizzari - ha un prezzo di 360 euro l’anno, un euro al giorno. Invito gli amici ristoratori di tutta Italia a provare. L’applicazione rappresenta un’opportunità di allargare la propria clientela e di entrare a far parte di una rete di esercizi ai quali il potenziale cliente può accedere ovunque via smartphone. La gestione semplice e diretta rappresenta un motivo in più per aderire al progetto, che consente di aprire a tutti gli utenti la propria cucina, tenendoli costantemente informati su novità, sconti e ricette».

La app e il portale sono stati messi a punto in due anni di lavoro: «Di fronte al crescente fenomeno di gruppi d’acquisto on-line tramite coupon - spiega ancora Limonta - abbiamo progettato un sistema che consente ad ogni ristorante di gestire direttamente sconti e promozioni Sia il sito che l’applicazione si prestano a promuovere la propria attività, dai menù ai servizi aggiuntivi, come la consegna a domicilio, in modo molto più efficace ed immediato di mille volantini. I risultati della fase sperimentale sono più che soddisfacenti e hanno consentito ai ristoratori di incrementare il lavoro di tutti i giorni. La sfida è di affermare app e portale in tutta Italia e, perché no, anche all’estero».

Nel servizio è previsto per tutti gli esercenti un periodo di prova sino a 30 giorni dalla stipula del contratto. I ristoratori potranno valutare gratuitamente il servizio in tutte le sue potenzialità. Sono previste anche convenzioni particolari con associazioni di settore, ad esempio le Ascom provinciali. Una convenzione l’ha già fatta l’Ascom di Bergamo, che ha ottenuto il servizio per i soci alla quota di 300 euro l’anno.

Per maggiori informazioni: www.ristoranteincasa.it; [email protected]; 320.4106066 – 328.7679712.

© RIPRODUZIONE RISERVATA