Enogastronomia / Valle Imagna
Lunedì 20 Gennaio 2014
Pranzo a 35 euro
in 42 locali di qualità
Il nuovo anno ha portato buone notizie per i gourmet bergamaschi che hanno la possibilità nei migliori ristoranti della città e della provincia di usufruire di menu a prezzo fisso: 35 euro. Qui l’elenco dei ristoranti aderenti all’iniziativa.
Il nuovo anno ha portato buone notizie per i gourmet bergamaschi che hanno la possibilità nei migliori ristoranti della città e della provincia di usufruire di menu a prezzo fisso.
Il 15 gennaio è ripartito infatti «Ingruppo 99», l’iniziativa dei locali blasonati che tanto successo ha avuto lo scorso anno (si parla di circa 15mila coperti complessivamente serviti).
Il giorno prima, il 14 gennaio, è partita anche una nuova manifestazione che di insegne ne raggruppa di più, quarantadue, per rafforzare il messaggio contenuto nel nome stesso dell’iniziativa, trentacinqueuro.it.
Più complessa, data anche l’eterogeneità dei locali che ne faranno parte, la proposta di trentacinqueuro.it che secondo lo slogan coniato «non è un numero di telefono ma il prezzo di un’emozione…tanti buoni ristoranti di Bergamo e Provincia ti aspettano». 35 euro è in questo caso naturalmente il costo per un singolo coperto ma ognuna delle quarantadue insegne che ne faranno parte potrà gestire a piacimento sia la consistenza del menu che la disponibilità della proposta.
Dal 14 gennaio al 30 giugno nell’apposita scheda pubblicata sul sito trentacinqueuro.it ogni ristorante pubblicherà il menu predisposto ed in quali giorni sarà possibile usufruirne (in ogni caso includerà il vino nella quantità massima di una bottiglia per due persone).
Un’ampia libertà di manovra che secondo Beppe Acquaroli, titolare del Baretto di San Vigilio, uno degli animatori dell’iniziativa, «si è resa necessaria al fine di garantire il mantenimento della qualità della proposta, obiettivo che non deve mai venire meno. Con questa iniziativa vogliamo avvicinare alle nostre tavole di qualità soprattutto i giovani che per le nostre aziende rappresentano il futuro».
Come la metterete con chi verrà escluso anche dalla vostra iniziativa? «Lamentele e critiche le abbiamo già messe in preventivo, ma certo non potevano stare con le mani in mano aspettando quella svolta nell’economia che non si intravede: la selezione l’abbiamo fatta sulla base delle segnalazioni delle principali guide e delle nostre conoscenze. Ne è scaturito un elenco che infine ha portato, tra adesioni e rinunce, ad una consistenza numerica che si attesterà tra i 35 ed i 40 locali».
Le 42 insegne di prestigio
Ecco le insegne del progetto :
Colletto – Adrara San Martino;
Beccofino – Albino;
Cantina Lemine – Almenno San Bartolomeo;
Visconti – Ambivere;
Balicco - Bergamo
Baretto di San Vigilio – Bergamo alta;
Benigni - Bergamo
Il Gourmet - Bergamo alta
Il Pianone – Bergamo alta;
La Marianna – Bergamo alta;
Lalimentarri – Bergamo alta;
La Tana – Bergamo alta;
da Mimì – Bergamo alta;
Sant’Ambroeus – Bergamo alta;
Arti – Bergamo;
M1.lle Storie & Sapori – Bergamo;
Cece e Simo – Bergamo;
I Sapori di Terra e Mare – Bergamo;
Gigianca – Bergamo;
Monnalisa – Bergamo;
Taverna Valtellinese - Bergamo
Zanini – Bergamo;
Stockholm - Castelli Calepio
Giordano – Cavernago;
Fatur – Cisano Bergamasco;
Casanova - Curno
Del Tone – Curno;
Binomio – Dalmine;
One – Dalmine;
Trattoria del Sole - Fiorano;
Le Ciel – Madone;
Opera – Mozzo;
Marco Rossi – Paladina;
Cucina Cereda – Ponte San Pietro;
Pampero – Ranzanico;
Zù – Riva di Solto;
Ravecca – Romano di Lombardia;
Mariet – Romano di Lombardia;
Don Luis - Torre Boldone
Della Torre – Trescore Balneario;
Ponte di Briolo - Valbrembo
Corte del Noce – Villa d’Adda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA