Enogastronomia / Bergamo Città
Martedì 06 Settembre 2016
Metti una cascina in città
con birra, buon cibo e cultura
Una cascina antica, una delle poche ancora intatte entro i confini di Bergamo, in via Muraschi 2, a Grumello al Piano, torna a rivivere dopo essere stata abbandonata per anni.
Il Birrificio Indipendente Elav, aperto nel 2010 a Comun Nuovo (il più produttivo tra i birrifici artigianali bergamaschi, punta a 900 mila litri entro quest’anno), ha deciso di valorizzare questo pezzo di storia rurale, di dare alle radici della tradizione un presente e un futuro, investendovi 1 milione di euro nell’arco di tre anni. La Cascina (denominata Pesenti dal cognome della famiglia proprietaria, ma d’ora in poi Cascina Elav) è stata aperta per la stagione estiva per usufruire dell’ampio spazio all’aperto ma con l’inizio dell’autunno partirà un piano di ristrutturazione con il chiaro obiettivo di non privare l’edificio della storia agricola che rappresenta.
Accanto all’edificio storico (nelle fondamenta vi sono elementi che vengono fatti risalire al XIII secolo), all’estrema periferia della città, si estendono tre ettari di terreno che torneranno ad essere coltivati. La Società Agricola Elav si amplia: il nuovo appezzamento di terra va ad aggiungersi agli ettari affittati nella Val d’Astino, dove sorge il luppoleto. Un’altra terra carica di storia e di tradizione darà i suoi frutti, prevalentemente orzo e ortaggi, che verranno utilizzati per la produzione di birre artigianali e per le nuove produzioni sperimentali Elav.
In autunno, i lavori di restauro e di ristrutturazione della Cascina Elav saranno il primo passo verso il compimento di uno sfaccettato progetto di più ampio respiro che si realizzerà nei prossimi tre anni e che comprenderà: la prima micro distilleria agricola di Bergamo, con la quale Elav aggiungerà alla produzione di birre artigianali anche la produzione di distillati (amari, whisky e gin); un nuovo micro birrificio destinato principalmente alla ideazione di nuove ricette, con un laboratorio di analisi e di ricerca aperto anche ad altre realtà e a supporto del Birrificio Indipendente Elav. In programma anche un agriturismo con sette camere e quattordici posti letto, la cui cucina sarà improntata al vero “chilometro zero”, cibi basati sulle farine e gli ortaggi prodotti dall’azienda agricola Elav nei campi adiacenti. Ci sarà anche una piccola Spa destinata non soltanto agli ospiti dell’agriturismo. Già usufruibili oggi, verranno definitivamente arredati gli spazi destinati a spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, incontri, corsi e laboratori.
«Abbiamo deciso di aprire comunque per l’estate, dopo una provvisoria sistemazione – affermano i due soci di Elav, Antonio Terzi, 45 anni e Valentina Ardemagni, 40 – per mostrare le potenzialità di questa tipica cascina contadina. Già da alcune settimane è possibile pranzare e cenare in una suggestiva frasca, godere di spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, letture. I menù proposti spaziano dagli hamburger agli hot dog alle insalate vegane. Da bere la vasta gamma di birre Elav, ma il bello verrà a partire da ottobre quando inizieremo i lavori».
L’apertura estiva di Cascina Elav segue di poche settimane l’apertura del pub monomarchio Elav nella area imbarchi dell’aeroporto «Il Caravaggio» di Orio al Serio. Il birrificio artigianale di Comun Nuovo è presente nella piazzetta enogastronomica dell’aeroporto insieme ad altri importanti marchi nazionali del food e beverage. Sempre al Gruppo Elav fanno capo il Clock Tower Pub in viale del Partigiano a Treviglio e l’Osteria della Birra in piazza Mascheroni a Bergamo Alta. Attualmente, tra tutte le iniziative, sono una cinquantina i collaboratori del Gruppo Elav.
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