Enogastronomia / Hinterland
Lunedì 05 Maggio 2014
La Nazionale Cuochi
allenamento a Lallio
E’ stata una due giorni positiva quella che la Nazionale Italiana Cuochi ha trascorso a Lallio, nelle cucine di Saps, il Centro Ricerca e Formazione Baldassare Agnelli, per uno stage di allenamento in vista della partecipazione alla Villeroy & Boch Culinary World Cup 2014.
E’ stata una “due giorni” utile e positiva quella che la Nazionale Italiana Cuochi ha trascorso a Lallio, nelle cucine di Saps, il Centro Ricerca e Formazione Baldassare Agnelli, per uno stage di allenamento in vista della partecipazione a una delle più prestigiose competizioni mondiali per team nazionali, la Villeroy & Boch Culinary World Cup 2014, che si svolgerà dal 22 al 26 novembre in Lussemburgo. Giudici internazionali saranno designati dalla Wacs, l’Associazione mondiale delle Federazioni Nazionali Cuochi. La gara sarà a tema libero e gli chef avranno cinque ore a disposizione per preparare tre portate per 110 persone.
Dopo una serie di incontri di approfondimenti tecnici sui piatti del programma “a caldo” e il completamento dei menù del programma “freddo”, il secondo giorno di lavori ha visto svolgersi la parte pratica, l’entrata in clima agonistico con la simulazione della gara. Non ancora fotografabili e descrivibili i piatti del menù in preparazione, ma quello che è certo è che si sono usate Pentole Agnelli e Fasa, storici marchi partner della Federazione Italiana Cuochi e della Nazionale.
L’appuntamento è stata l’occasione per ultimare le ricette dell’antipasto, del “piatto forte” e del dessert che la Nazionale senior inserirà nel menù “caldo”. Guidati dal Team manager, Daniele Caldarulo e dal Team coach, Pierluca Ardito, sono arrivati a Lallio gli chef che completano il consiglio direttivo della Nic, Francesco Dibenedetto, Felice Laforgia, Giuseppe Palmisano, Piero Pezzolla, Gaetano Ragunì e Andrea Voltolina; con loro i componenti della squadra senior, Lorenzo Alessio, Debora Fantini, Domenico Lampedecchia, Giovanni Lorusso, Fabio Potenzano e Michelangelo Sparapano, oltre ai componenti della squadra junior: Salvatore Canargiu, Nicholas Capucci, Andrea Lavernier, Paolo Lotito, Aldo Scollo e Andrea Votta.
«L’immagine che ci portiamo nel cuore da questo allenamento è l’emozione che abbiamo visto negli occhi del management del Gruppo Agnelli quando, come facciamo prima di ogni allenamento, abbiamo ascoltato l’inno nazionale». Così il Team Manager, Daniele Caldarulo, racconta la splendida due giorni trascorsa presso l’azienda Agnelli. Il menù è stato presentato a una strettissima cerchia di giornalisti ed esperti. «Questo allenamento – continua Caldarulo – è stata l’occasione anche
per un vero e proprio workshop conoscitivo del processo produttivo delle pentole Agnelli. Emozionante è stato vedere come dalla materia prima, l’alluminio, grazie a dei processi meccanici, vengono realizzati i nostri più importanti strumenti di lavoro. Molto interessante anche la visita al museo storico della pentola, che ci ha fatto toccare con mano la storia». Durante un incontro informale con Baldassare Agnelli e i responsabili dei progetti horeca di Metro Italia spa – graditissimi ospiti – il team coach Pierluca Ardito ha raccontato le ricette ei piatti da concorso, incantando la platea per passione, competenza e innovazione che, assieme alla qualità degli alimenti, daranno la possibilità all’Italia di far bene in Lussemburgo.
Un momento importante è stato anche l’affiancamento dei giovani del Team Junior, sotto la guida del responsabile Gaetano Ragunì, alla Nazionale maggiore. Strategia, questa, che consentirà un rapido processo di formazione per i giovani chef italiani.
Ringraziamento particolare va alle aziende che hanno scelto di affiancare il proprio marchio e i propri prodotti alla Nazionale Italiana Cuochi: Pentole Agnelli-Fasa,
Base Protection Confortable safety shoes, Staff Ice System Macchine per gelato
e Sirmann Attrezzature Professionali per la Ristorazione.
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