In Messico scopre la birra
E ora la fa a Dalmine

Angelo Ghilardi, ex astemio, ha lasciato il lavoro per l’avventura nella produzione di etichette sue

Da astemio che era, oggi è titolare di un birrificio artigianale, l’ultimo in ordine di tempo comparso nella sempre più affollata schiera dei produttori di birra bergamaschi (le insegne attive sono ormai una ventina). Angelo Ghilardi, classe 1966, ha dato vita alla srl Monangi Brew Pub srl di Dalmine, via Monte Nevoso 23. Con lui la compagna Monica Girotto. Ad aiutarlo nelle «cotte» (si chiama così la procedura per produrre birra) c’è Diego Santos Da Silva, originario di Salvador de Bahia, in Brasile.La curiosità, poi diventata passione per la birra, è scattata nel 2010 durante un viaggio in Messico. «Ero in barca in una giornata caldissima – ricorda Ghilardi – e l’unica bevanda fresca che c’era, una birra, una Corona. Così ho iniziato a bere bevande alcoliche, moderatamente sia chiaro. Oggi ho fatto della birra la mia professione, dopo essermi licenziato da un lavoro a tempo indeterminato». A maggio l’inaugurazione alla periferia di Dalmine della sede dove convivono la produzione e il servizio di ristorazione. Sono un centinaio i posti a sedere, con gastronomia classica, ma anche taglieri, pizza, grigliate, cocktail e long drink. Apertura dal mercoledì alla domenica, solo la sera, con la programmazione di frequenti incontri con musica live di ogni genere.

Due per ora le birre in produzione: «Monte Nevoso 23» è un’American Pale Ale di tutto rispetto, con malti d’orzo, luppoli e lieviti rigorosamente americani, 4,5 gradi alcolici. La seconda birra è stata chiamata «Angela»: si tratta di una Dubble (birra d’Abbazia), corposa, profumata , colore arancio-rossiccio intrigante, lievito belga, 5,5 gradi alcolici.

Altre due birre sono allo studio: si chiameranno «Mogir8» (una Blanche di stile belga) e «Astemia» (una Blond anch’essa di stile belga). In attesa che la produzione propria si rafforzi, Ghilardi - senza alcuna «invidia» ma in perfetta sintonia e amicizia - nel suo locale serve le birre di altri sette birrifici artigianali bergamaschi, all’insegna della valorizzazione del territorio e della sua economia.

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