Gara fra scuole
alberghiere

Alla fine ha vinto l’Istituto alberghiero di San Pellegrino che ha piazzato suoi allievi al primo posto in due delle tre gare che hanno dato vita al concorso in memoria di Enrico Tiraboschi, l’insegnante di sala-bar all’Abf deceduto per malattia nel 2010 all’età di soli 47 anni. Nella gara del miglior piatto di pasta finito alla lampada ha vinto Silvia Buson, mentre la miglior presentazione del vino in abbinamento è stata fatta da Lorenzo Galbiati, anche lui allievo a San Pellegrino. La terza gara (preparazione di un soft drink) è stata vinta da Pasquale De Gregori dell’Abf di Bergamo.

Alla gara hanno partecipato anche allievi dell’istituto di Clusone e del Collegio Ballarini di Milano. La targa per la scuola vincitrice è stata ritirata da Giovanni Corna, assistente tecnico di sala e bar a San Pellegrino.

Il concorso si è svolto a Torre Boldone nella sede della Fondazione Isb, grazie alla iniziativa della delegazione bergamasca dell’Amira, l’associazione che riunisce i direttori di sala di ristoranti e alberghi, fiduciario Claudio Parimbelli. Preziosa la collaborazione dell’istituto di Torre Boldone, in particolare del direttore Simone Nava, della direttrice didattica Gabriella Cortinovis e del docente sala-bar Fiorenzo Colombo.

«Iniziative come questa – hanno detto – servono per mettere alla prova gli allievi, che devono cominciare a confrontarsi con il lavoro che andranno a svolgere, affrontando il pubblico senza timori». In effetti si è vista molta emozione sui volti e negli atteggiamenti degli allievi, tanto è vero che la presidente di giuria, Elena Miano, ha invitato i ragazzi a sorridere di più, anche perché il lavoro del cameriere e del barman non è certo adatto per i musi lunghi.

R.V.