Enogastronomia / Valle Imagna
Giovedì 02 Ottobre 2014
Gambero Rosso, chicchi e tazzine
per La Pasqualina e Morlacchi
Il Gambero Rosso ha assegnato tre chicchi e tre tazzine, simbolo dell’eccellenza, a due bar bergamaschi: La Pasqualina (con sede a Bergamo e ad Almenno San Bartolomeo) e Morlacchi (Zanica).
Una conferma per entrambi i locali, già presenti nella prestigiosa guida dei bar d’Italia (La Pasqualina da due anni, Morlacchi da tre), pubblicazione arrivata alla quindicesima edizione.
Riduttivo chiamarli bar. Sono caffetterie, pasticcerie, laboratori dove si sperimentano ricette sempre nuove, dove si fa colazione, merenda ma si può anche pranzare con piatti che spesso non hanno nulla da invidiare a quelli usciti dalla cucina di un ristorante di livello. Attività imprenditoriali di lunga data, entrambe.
«Siamo alla quarta generazione, ma della famiglia sono rimasto solo io – dice Riccardo Schiavi, titolare della Pasqualina –, senza il mio gruppo di lavoro non andrei lontano. È a loro che devo l’80% di questo riconoscimento». Negli anni il brand ha superato i confini provinciali. Dalla gelateria storica di Almenno San Bartolomeo a via Borfuro, in città, e poi Porto Cervo e lo scorso luglio Milano.
«Essere nella guida del Gambero Rosso, inseriti tra i 40 migliori bar italiani, è uno stimolo per fare meglio» riconosce Dario Soldo, che con fratelli e cognati porta avanti il bar pasticceria Morlacchi. Celebri per il loro torrone morbido che esportano in tutta Italia e oltre.
Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 2 ottobre
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