Fattoria del Pino a Montalcino
l’anteprima a Bergamo

Dal 2000 Jessica ha voluto impegnarsi in prima persona nel far fruttare l’investimento in un podere (sei ettari) che suo padre aveva fatto anni prima. Con lavori di sbancamento, reimpianto di vigneti e tutto quanto s’ha da fare per avviare una cantina vera e propria, Fattoria del Pino incomincia ora a vedere i primi risultati e sono del tutto soddisfacenti, come ha dimostrato una degustazione avvenuta a Bergamo, al ristorante-bistrot Al Carroponte di Oscar Mazzoleni, noto sommelier.

Giovane e dinamica realtà del panorama vinicolo toscano, Jessica e la Fattoria del Pino hanno portato in assaggio ai buongustai di Bergamo il loro primo Brunello Docg, annata 2010, una splendida realtà che ha appagato le aspettative di tutti. Abbinato alla guancia di vitello brasata con polenta integrale ha meritato unanimi consensi. Una anteprima nazionale che ha esaltato i piatti preparati dalla brigata di cucina guidata da Alan Foglieni. Un successo indiscutibile, anche perché l’annata 2010 passa per la migliore degli ultimi anni per via della meteorologia particolarmente favorevole un po’ in tutta Italia.

Al Brunello Docg 2010 si è arrivati, come ovvio, verso la fine della cena, mentre in precedenza avevano già ben impressionato altri tre vini più giovani, sempre da vitigno Sangiovese, l’unico curato sino all’estremo da Jessica Pellegrini, che ha testimoniato grande amore per la sua terra e il suo lavoro.

Da questa passione nascono vini unici, dal giusto profumo e sapore. Si è cominciato con il Vinvalè Igt 2012, giovane e piacevolissimo, sempre da Sangiovese e sempre sui 14 gradi di alcol (ma non ci si accorge al primo impatto).

È seguito il Rosso di Montalcino Doc 2012 abbinato a un ottimo agnello con cavolo verza. E’ seguito il Rosso di Montalcino Doc 2011 che ha accompagnato tagliolini di pasta fresca all’uovo con sugo di anatra e crema ai funghi porcini. Quindi chiusura in gloria con il Brunello 2010, ottima annata, come abbiamo detto.

Azienda piccola a conduzione famigliare (un totale di circa 20 mila bottiglie nelle varie tipologie, tutte tappate manualmente), tutti vini intensi ma anche vellutati, di sorprendente lunghezza in bocca. Orgogliosa del suo lavoro, Jessica ha posto fine al commercio dell’uva che ne faceva suo padre e ha fatto tornare la cantina a rivivere di luce propria. Il che è altamente meritorio per un territorio che ha nel vino la sua principale risorsa. Una donna del vino, Jessica, che – da come ha parlato durante la serata – si è buttata anima e corpo in questa attività che la soddisfa a pieno. Come a noi soddisfano i suoi vini.

Azienda agricola Il Pino di Jessica Pellegrini, Montalcino-Siena: 347.5719051 [email protected] – [email protected]