Enogastronomia / Bergamo Città
Venerdì 11 Maggio 2018
Evviva i casoncelli bergamaschi
Weekend gustoso - Gli appuntamenti
È questo l’weekend «De Casoncello», giunto alla terza edizione, per ricordare un evento del 13 maggio 1386: Gian Galeazzo Visconti e le sue truppe - si legge in testi antichi - furono accolti a Porta San Giacomo da uomini e donne che offrirono pasta ripiena, gli antenati dei casoncelli, che quest’anno compiono 632 anni.
Già da alcuni giorni via Colleoni-Corsarola è vestita a festa con allestimenti urbani e pannelli che narrano la storia del casoncello. In diversi ristoranti di città e provincia i casoncelli sono inseriti in evidenza nel menù (info www.bg.camcom.gov.it; www.visitbergamo.net; www.decibo.org).
Venerdì 11 maggio in Città Alta dalle 19 alle 23, rievocazione storica in Corsarola e Piazza Vecchia: danze medievali, canti e suoni d’epoca, sfilata in costumi rinascimentali. Da non perdere lo spettacolo degli sbandieratori di Palmanova. Sperando nel tempo favorevole, i ristoranti di Città Alta proporranno lo «street casoncello»: lungo via Colleoni ci saranno le varie postazioni per servire, sino a esaurimento, porzioni di casoncelli a 5 euro. Sotto i portici del Palazzo della Ragione, offerta dei «casoncelli della solidarietà» (il ricavato andrà alla mensa dei frati Cappuccini), protagonista la mitica sfoglina Giusy Guerinoni degli Spiazzi di Gromo, che chiude tre casoncelli in due secondi.
È prevista l’apertura serale della salita alla Torre Civica di Piazza Vecchia. Alle 18,30, con partenza da piazza Mercato delle Scarpe, visita guidata gratuita al centro storico. Questo appuntamento alle 18,30 per la visita guidata è valido anche per sabato e domenica.
Sabato, in Città Alta vestita a festa, dalle 16 alle 18 «A lezione di casoncelli»: sotto i portici del Palazzo della Ragione, lo chef Francesco Gotti insegnerà come preparare alcune paste ripiene, i tradizionali casoncelli ma anche ripieni innovativi.
Domenica, dalle 16 alle 18, gara di chiusura delle paste ripiene. A chi vorrà cimentarsi nella gara verrà dato tutto l’occorrente: 1 metro di pasta sfoglia, la dose giusta di ripieno, guanti e grembiule. Vinceranno pentole Agnelli i primi classificati, che chiuderanno i ravioli nel modo più giusto e ne chiuderanno il maggior numero nel tempo assegnato di cinque minuti.
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