Enogastronomia / Bergamo Città
Martedì 05 Settembre 2017
Dal Trentino a Bergamo
gli spumanti Doc di Letrari
I raffinati spumanti Metodo classico Trento Doc dell’azienda Letrari sono stati protagonisti di una serata all’enobistrot Al Carroponte di Bergamo.
Dopo il Franciacorta (che ha raggiunto e superato i 17 milioni di bottiglie vendute nel 2016), Trento Doc, con i suoi 8 milioni di bottiglie, rappresenta l’altra costola importante delle bollicine italiane che gareggiano con lo Champagne. Piccole produzioni a confronto del gigante francese, ma che puntano dritte all’alta qualità, unico modo per competere. Qualità (parola spesso abusata ma in questo caso ci vuole) che hanno dimostrato i quattro spumanti messi in campo da Letrari nel corso di una piacevole serata organizzata da Oscar Mazzoleni, dinamico patron del Carroponte. Serata piacevole non solo per i quattro spumanti Letrari degni di immediato acquisto, ma anche per gli abbinamenti gastronomici decisi da Mazzoleni con lo chef Fabio Lanceni e per il servizio rapido quanto basta per tenere sempre viva l’attenzione della numerosa platea di intenditori che ha riempito il locale.
In sintesi il menù: crema bruciata di fois gras e mela verde abbinata a Dosaggio Zero Trento Doc 2014; insalata di quinoa e riso Venere su crema di peperoni e gamberi rossi Mazara del Vallo appena scottati (Brut Rosé Trento Doc 2012, 36 mesi sui lieviti); risotto agli agrumi e tartare di tonno rosso (Dosaggio Zero riserva Trento Doc 2010, 60 mesi sui lieviti); aguglia imperiale e spiedino di sardine alla beccafico con melanzana rivisitata (976 Riserva del Fondatore Trento Doc 2006, 10 anni sui lieviti); semifreddo alla nocciola.
Attiva dal 1961, l’azienda Letrari crede fortemente nel matrimonio fra innovazione e tradizione: in azienda vengono applicate le più moderne pratiche agronomiche, ma la vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano nei vigneti di proprietà, in collina nelle aree più vocate della Vallagarina e Terra dei Forti.
Alla degustazione Al Carroponte si è avuta conferma che il tempo trascorso in catasta è perfettamente utilizzato dalle bottiglie Letrari, che invecchiano bene anche per 18-20 anni. Parola di Lucia Letrari che, intervenuta alla serata, ha convinto tutti per entusiasmo e competenza. L’enologa Lucia è alla sua 31.a vendemmia e rappresenta l’anima attuale dell’azienda, dividendosi tra produzione e commercializzazione.
Sono nove le tipologie di Trento Doc prodotte da Letrari, utilizzando con saggezza uve Chardonnay e Pinot Nero. Sono tutti spumanti millesimati tranne uno. In totale l’azienda produce 65-70 mila bottiglie, puntando sempre più sulle bollicine. Presente alla serata anche Francesco Nicoli, venditore di Letrari per la provincia di Bergamo. www.letrari.it
Il 15 settembre il ristorante Al Carroponte di Bergamo spegnerà la terza candelina. Per ringraziare l’affezionata clientela, Al Carroponte ha preparato una festa aperta a tutti. Il terzo anno di attività del locale di Oscar Mazzoleni e Silvia Mazzoni è stato ricco di soddisfazioni, con pioggia di premi attribuiti dalla critica enogastronomica. Oscar Mazzoleni è stato investito Cavaliere dell’Ordres des Coteaux de Champagne. Al Carroponte è stato selezionato dalla Maison Krug, eccellenza negli Champagne, come Krug Ambassade, un riconoscimento destinato a selezionatissimi ristoranti ed enoteche, circa 130 nel mondo, che hanno abbracciato la filosofia di eccellenza che caratterizza il mondo Krug.
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