Enogastronomia / Bergamo Città
Sabato 22 Marzo 2014
Birrificio Hop Skin
La novità a Curno
E’ la birramania che ha contagiato Paolo Algeri di Bergamo e Gioia Ravasio di Sotto il Monte che hanno costituito la Hop Skin srl, società che ha aperto un nuovo birrificio artigianale con sala degustazione (Brewery e Taproom), a Curno.
E’ la birramania che ha contagiato Paolo Algeri (di Bergamo, laureato in igiene dentale) e Gioia Ravasio (di Sotto il Monte, laureata in viticoltura ed enologia), entrambi ventiquattrenni, che insieme hanno costituito la Hop Skin srl, società che ha aperto un nuovo birrificio artigianale con annessa sala degustazione (Brewery e Taproom), a Curno, via Lega Lombarda 17, nei pressi dell’Uci Cinema.
La produzione della birra è iniziata nel dicembre scorso; a fine febbraio è stata inaugurata la sala degustazione (arredamento originale, di stile “industriale”), dove si servono, rigorosamente alla spina, solamente le quattro birre prodotte nel retrostante birrificio. Le stesse quattro birre sono vendute anche in bottiglia nei beer shop e nei pub: per ora il mercato è limitato alle province di Como e Lecco, oltre a quella di Bergamo.
«Sono quattro anni – affermano Paolo e Gioia – che proviamo e riproviamo a fare birra in casa, con piccoli impianti. Ora, vista la passione l’entusiasmo che mettiamo in questa attività, abbiamo deciso di passare al birrificio vero e proprio, con annessa sala di degustazione, una birreria che per ora apriamo solo la sera, dalle 19 alle 02, dal giovedì alla domenica».
Le birre ideate ed ora prodotte da Paolo e Gioia sono fondamentalmente di ispirazione americana. La “Summer Eve” è una golden ale, 4 gradi, ottenuta con infusione di diversi luppoli americani ed europei; la “American Sunset”, 5 gradi, è una pale ale di puro stile americano; la IPA-India Pale Ale, 6 gradi, ha gusto molto luppolato e agrumato; infine la “Black Porridge”, 5,1 gradi, è una oatmeal stout, scura, cremosa, con sentori tostati.
«Abbiamo in programma altre due birre – affermano Paolo e Gioia – e saranno di stile “american saison” e “brown porter”. Con queste altre due pensiamo di offrire una gamma ampia che possa soddisfare tutti i gusti. Per ora la produzione si attesta sui 900 litri a settimana, ma nel tempo speriamo ovviamente di aumentarla sulla base delle richieste del mercato».
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