Enogastronomia
Martedì 01 Ottobre 2013
Un calice
come etilometro
A prova di etilometro. È da qualche mese sul mercato un bicchiere speciale in grado di abbassare decisamente e in modo rapido il tasso alcolico nei vini, aiutando a prevenire i problemi legati ai suoi effetti e sprigionando aromi in precedenza «nascosti».
A prova di etilometro. È da qualche mese sul mercato un bicchiere speciale in grado di abbassare decisamente e in modo rapido il tasso alcolico nei vini, aiutando a prevenire i problemi legati ai suoi effetti e sprigionando aromi in precedenza «nascosti». «Drive» è prodotto da un'azienda piacentina, la Vetreria di Borgonovo, ma può vantare un «testimonial» d'eccezione: il Consorzio di Tutela del Valcalepio Doc.
Nel nome del «consumo consapevole» infatti, il principale consorzio vinicolo della Bergamasca ha deciso di adottare questi calici, proponendoli nelle sue degustazioni ufficiali che accompagnano l'annata enologica, da Vinitaly a Bere Bergamo Valcalepio top, fino all'imminente edizione di «Emozioni dal Mondo», in programma in città e a Trescore dal 17 al 19 ottobre.
La peculiarità è legata alle particolari scanalature, create ad hoc dalla Borgonovo dopo due anni di sperimentazione: facendo roteare il bicchiere in senso antiorario permette una rapida ossigenazione, un'esaltazione dei profumi, ma soprattutto una conseguente riduzione del 30% di tasso alcolico e calorie.
«Già da quasi un anno - spiega il presidente del Consorzio di Tutela Valcalepio Enrico Rota - abbiamo conosciuto le potenzialità di questi calici, che si sposano bene con il nostro programma legato al bere consapevole. Li abbiamo testati a lungo, ed in effetti sono in grado di abbassare in modo significativo il tasso alcolico».
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