Negli ultimi anni ha avuto una espansione sorprendente il numero di iscritti alla Fondazione I.S.B. di Torre Boldone, in particolare per quanto riguarda i corsi di area professionale riguardanti l'enogastronomia e la ristorazione. Gli allievi sono oggi in totale 340, di cui il 25 per cento con problemi di disabilità “per i quali – tengono a precisare il direttore Simone Nava e la coordinatrice didattica Gabriella Savoldi Cortinovis – abbiamo organizzato dei percorsi personalizzati che li può portare al mondo del lavoro”.
In questi giorni si stanno svolgendo le prove d'esame e, naturalmente, quelle più sentite e allegre sono le dimostrazioni pratiche di cucina, di servizio sala e di barman. Le classi terze hanno dovuto dare prova di preparazione per meritare la qualifica professionale e la possibilità di accedere al quarto anno per avere il diploma valido a livello europeo. Sotto la supervisione dei docenti (Ivan Morosini per la panificazione, Fiorenzo Colombo per il servizio di sala e Oliviero Mazzoleni per la cucina) hanno preparato un elegante e gustoso buffet, poi assaggiato dalla commissione esaminatrice.
Tra i presenti anche il past president della Fondazione, Luigi Cortesi, che si è complimentato per la buona prova svolta. In effetti gli allievi hanno dimostrato buona volontà e perizia sia nel servizio, sia nella preparazione dei cocktail sia nella tecnica di cucina vera e propria. Qualcuno si è impegnato anche nella preparazione alla lampada di una pasta di soia alla thailandese, giudicata perfetta. Collaborano con la scuola sia l'Associazione Panificatori che l'Associazione Cuochi, con l'intento di trasmettere ai giovani la passione per questa attività legata alla ristorazione, settore importante a supporto del turismo in provincia e in tutta Italia.
Roberto Vitali
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