La Guido Berlucchi – la prima Casa spumantistica italiana di Metodo Classico con la produzione di circa 4,5 milioni di pezzi l'anno di Franciacorta Docg - sosterrà l'Anno della Cultura Italiana 2013 negli Stati Uniti, grande opportunità per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e scientifico, inteso come promozione dell'identità nazionale, divulgazione delle tradizioni e delle eccellenze made in Italy.
La notizia è stata data dal patron Franco Ziliani in apertura del tradizionale incontro prenatalizio per gli auguri che si è svolto nella accogliente location dell'Antica Cantina Fratta, a Monticelli Brusati (Bs). Nei prossimi 12 mesi, alcune tra le più importanti istituzioni politiche, culturali e scientifiche di Italia e Usa ospiteranno oltre 180 eventi per presentare le eccellenze italiane in tutte le aree che caratterizzano, ieri come oggi, la tradizione nazionale: arte, musica, teatro, architettura, cinema, letteratura, scienza, design, moda e cultura enogastronomica. Il filo conduttore dell'anno sarà rappresentato dal tema “Ricerca, scoperta e innovazione”: l'obiettivo dell'iniziativa consiste nel presentare l'Italia come Paese all'avanguardia nel progresso, nella scienza e nelle produzioni di qualità.
L'inaugurazione dell'Anno della Cultura Italiana 2013, nella prestigiosa sede della National Gallery of Art di Washington, ha visto la Guido Berlucchi spa nella veste di sostenitrice della manifestazione, nonché simbolo della produzione enologica nazionale. Impegnata da diversi anni nel portare alta la bandiera del made in Italy all'estero, l'azienda a cui si deve la nascita del Franciacorta - orgoglio nazionale e oggi Docg conosciuta in tutto il mondo - si propone con il ruolo di sostenitore dell'Anno della Cultura una missione di duplice natura: da una parte divulgare al di fuori dei confini del Bel Paese la sua storia e le sue capacità, dall'altra creare sinergie con le altre realtà italiane coinvolte nell'iniziative per far sì che il meglio della produzione italiana possa arrivare al grande pubblico americano.
Paolo Ziliani, consigliere delegato commerciale e marketing della Guido Berlucchi, ha commentato: «Esportare l'identità e la cultura italiana è un'operazione necessaria per far sì che, in un contesto sempre più globalizzato, la nostra storia e le nostre tradizioni siano sempre più radicate nella memoria collettiva. Gli Stati Uniti - da sempre sensibili allo stile italiano e che negli anni hanno dimostrato di apprezzare le nostre eccellenze enogastronomiche - sono un punto di riferimento imprescindibile. La partecipazione all'Anno della Cultura Italiana ci consente di aprirci a uno scenario sempre più internazionale e s'inserisce all'interno di un più ampio intervento di rafforzamento dei legami con gli Usa che Berlucchi ha avviato dallo scorso anno grazie all'accordo con Terlato Wines International, distributore sul mercato americano di alcuni fra i più pregiati vini italiani».
L'incontro per gli auguri di Natale è stata l'occasione per Berlucchi di dimostrare ancora una volta sensibilità e generosità nei confronti di chi ha bisogno. La cena è stata affidata a Gianni e Fulvia d'Amato, patron del ristorante “Il Rigoletto” di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia. Un ristorante di tutto rispetto (2 stelle Michelin e miglior cantina per la Guida de L'Espresso) che purtroppo ha riportato gravi danni a seguito delle scosse di terremoto di alcuni mesi fa. Attualmente la palazzina è inagibile e ci vorranno quasi due anni per ritornare all'attività di prima. Gianni D'Amato e la sua brigata hanno preparato un ottimo menù (meravigliosa la lasagnetta d'autore) abbinato ai vini Berlucchi. Applausi agli chef e un augurio che il 2013 porti maggior benessere e serenità a tutti.
Roberto Vitali
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