Altra celebrazione per Franco Ziliani, alias il fondatore della nota Casa vinicola Berlucchi. Dopo i festeggiamenti per il compimento degli 80 anni dell'enologo profeta della Franciacorta, per celebrare “Berlucchi” è stata data alle stampe una monografia della storica azienda che ha recentemente spento le sue prime 50 candeline.
A Milano, nel giardino dello Sheraton Diana Majestic, la giornalista Fiammetta Fadda, moderatrice dell'incontro, insieme a Decio Giulio Riccardo Carugati – curatore della monografia - e Franco Ziliani, presidente della Guido Berlucchi, hanno presentato il volume che celebra i 50 anni della nota maison vinicola. La monografia Berlucchi, suddivisa in cinque decadi, racconta il mezzo secolo di storia della Guido Berlucchi attraverso la testimonianza del suo pioniere, Franco Ziliani, ideatore, nel 1961, del primo Franciacorta.
Arricchiscono il volume i contributi di protagonisti del mondo del gusto e della cultura e fotografie di repertorio, che illustrano l'avventura della Casa franciacortina legandola alle immagini-simbolo degli ultimi cinquant'anni della nostra storia. Grazie ai loro diversi punti di vista, i collaboratori del volume offrono al lettore una prospettiva a tutto tondo su come il Franciacorta abbia influenzato – diventandone figlio primogenito - il destino di un territorio prima e di un'epoca e di una generazione poi, rappresentando la democratizzazione del bere festoso, “eccitante, non più esclusivo di momenti solenni - scrive Giusi Ferrè - ma abitudine felice, cresciuta con l'estro di vignaioli appassionati e visionari. Tipo quel Franco Ziliani che sognava di produrre in Franciacorta un Metodo Classico, un vino raffinato che la rifermentazione in bottiglia arricchisce di profumo e bollicine”. Francesco Arrigoni, Daniele Cernilli, Giusi Ferrè, Fiammetta Fadda, Enzo Vizzari, Marco Sabellico, Carlo Petrini, Massimo Tedeschi e Gabriele Archetti raccontano di virtuose trasformazioni di un territorio, di un imprenditore che ha trasformato un sogno nel motore portante di un'economia territoriale, di bere democratico, dell'innovazione di bollicine a tutto pasto, di un giovane enologo visionario, di curiose coincidenze anagrafiche, di meccanismi d'eccellenza, di gentiluomini di campagna, delle origini di un territorio. Semplicemente, di Franciacorta.
La presentazione è stata accompagnata da uno show cooking diretto da Gianfranco Vissani, notissimo chef, che ha interpretato in chiave contemporanea grandi piatti della cucina tradizionale italiana: cocktail di scampi con tartufi neri e bastoncini di sedano al tabasco, risotto con zabaione al Berlucchi e fondente di fragole, fettuccine al salmone con yogurt ghiacciate al kirsch, anatra croissé con patate viola e fegato grasso al cocco, zafferano e menta, zuppa inglese. Una serata d'eccezione dove bien vivre, storia e costume si sono uniti, con sapienza ed eleganza, sotto il segno del Franciacorta.
R. V.
© RIPRODUZIONE RISERVATA