Ari&Ciro a Curno
dei fratelli Manzi

Inaugurazione alla grande - sia per l'elevata affluenza sia per il ricchissimo buffet - mertedì sera 5 luglio per il ristorante-pizzeria «Ari&Ciro», il nuovo locale aperto a Curno, nella zona commerciale, dai fratelli Aristide e Ciro Manzi.

Inaugurazione alla grande - sia per l'elevata affluenza sia per il ricchissimo buffet - mertedì sera 5 luglio per il ristorante-pizzeria «Ari&Ciro», il nuovo locale aperto a Curno, nella zona commerciale, dai fratelli Aristide e Ciro Manzi, che molti bergamaschi ricordano come gestori del «Piemontese» a Bergamo, un ristorante che è stato sempre ben frequentato.

I fratelli Manzi (Francesco, Giuseppe, Ciro, Aristide e Patrizio) hanno scritto un pezzo di storia della ristorazione a Bergamo. Basti dire che hanno gestito per 30 anni, dal 1978 al 2009, il ristorante «Piemontese», di fronte alla stazione ferroviaria, un locale che è stato un cult per tanti buongustai.

Non solo. Nello stesso periodo hanno contemporaneamente gestito altri locali: il «Polis» (oggi La Bruschetta) di via Guglielmo d'Alzano, «La Conchiglia» (oggi Pooglia's) di via 24 Maggio, «La Carbonella» in via Quarenghi, «L'Ippopotamo» a Caravaggio e «La Muratella» a Cologno al Serio.

L'amore per i fornelli e per la buona cucina è sempre stato nel cuore e nella mente dei fratelli Manzi. Chiuso il «Piemontese» dal giugno 2009, finora era stato il fratello più giovane, Patrizio, a continuare nel settore della ristorazione: ha aperto e continua a gestire «Eral'ora» e «1.o livello», locali con connotazioni tutte particolari, tutti e due a Curno, nel centro commerciale Le Vele.

Ora, sempre a Curno, in via Fermi 2, tornano ad occuparsi di enogastronomia e buona cucina i fratelli Aristide e Ciro e lo fanno con un ristorante-pizzeria tutto nuovo. Al loro fianco, in questa nuova avventura, hanno entrambi il sostegno di un figlio di nome Giacomo, in ricordo del loro nonno. Tutta l'esperienza accumulata negli anni è stata messa a frutto nella progettazione di questo locale.

Nessun problema per il parcheggio, anzi, le vetture sono controllate da un circuito di telecamere. Al primo piano, la sala è ampia e luminosa, con vaste vetrate, tavoli ben disposti (sino a 200 i posti a sedere), climatizzazione altamente tecnologica, soffitto con travi a vista, poltroncine ricoperte in pelle, lampade decorative di Catellani e Smith.

Nel primo periodo il locale sarà aperto solo la sera. In cucina sarà ancora chef il mitico Claudio Morandi, cuoco di lunga esperienza, che ha lavorato con i Manzi al Piemontese e anche a La Muratella. Sicuramente di lunga esperienza è anche il pizzaiolo. I vini saranno all'altezza, con la consulenza della azienda «Pellegrini» di Cisano, leader nella distribuzione di vini e distillati.

I prezzi? «Sicuramente contenuti - assicurano i fratelli Manzi - perché vogliamo riprendere tutta la nostra vecchia clientela». Alcuni piatti dal menù estivo: paccheri del golfo con calamari, scampetti e pomodoro Pachino; pasta e fagioli con le cozze; risotto al Castelmagno; cavatelli con melanzane e ricotta dura; risotto alla pescatora; tagli di carni pregiate alla griglia; arrosticini di agnello o di pesce; tagliata di tonno rosso; fritto misto.

All'ingresso sarà a disposizione un ampio buffet di verdure e antipasti, mentre a centro sala si faranno notare l'esposizione dei dolci del giorno e un acquario colmo di astici, aragoste e granchi vivi.

Da oggi Ari&Ciro incomincia a funzionare (telefono 035.466274, [email protected]). Per il primo periodo l'apertura sarà solo serale, dalle 19 in poi. Venerdì e sabato apertura di cucina e pizzeria fino all'una. Chiuso il lunedì.

Roberto Vitali

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