Strada del Soave:
adotta una vite

Chi ama l'idea di “avere una vigna” nel territorio del Soave, può stringere un “patto d'adozione” con la Strada e “adottare” 50 viti di Garganega al costo di 100 euro all'anno I “vignaioli adottivi” avranno diritto a ricevere 12 bottiglie di Soave Doc all'anno, anche con etichette personalizzate, che potranno ritirare dal produttore e aver modo così di conoscere il posto dove cresce la “propria vigna” Amate il buon vino bianco e da sempre vi piacerebbe “diventare un vignaiolo” ma non possedete una vigna? Ebbene, a pochi chilometri da Verona c'è un territorio ricco di storia e cultura, pieno di cantine storiche e aziende agricole, monumenti e borghi medievali: è il territorio della Strada del Vino Soave, che da aprile 2011 propone agli eno-appassionati la possibilità di aderire al progetto “Adotta una Garganega”.

Il “patto d'adozione”.

L'iniziativa, voluta dalla Strada del vino Soave per valorizzare il territorio nel suo complesso, dà la possibilità di “adottare” un minimo di 50 viti di Garganega al costo di 100 euro all'anno. In cambio, il “vignaiolo adottivo” avrà diritto a ricevere 12 bottiglie di vino Soave Doc all'anno, bottiglie che, a richiesta, potranno essere personalizzate nell'etichetta (perfette dunque per un regalo originale) e, soprattutto, potranno essere ritirate direttamente dal produttore. Il “vignaiolo adottivo” avrà così l'opportunità di conoscere meglio l'ambiente naturale in cui nasce il “proprio” vino, le persone che lo producono, le loro case e le loro storie.

Su richiesta, anche la possibilità di assistere a potatura e vendemmia.
Alla definizione del “patto d'adozione”, il “vignaiolo adottivo” riceverà un attestato con l'estratto del mappale delle 50 viti di Garganega adottate e della vigna di cui fa parte. Su richiesta, questi potrà essere sempre informato via e-mail sulle operazioni colturali compiute, sul periodo di raccolta e vinificazione delle uve e, accordandosi con la Strada e il produttore, potrà anche assistere alla potatura e alla vendemmia. Alla scadenza del primo anno, il “patto d'adozione” potrà essere rinnovato e, dopo il secondo anno consecutivo d'adozione, il nome del “vignaiolo adottivo” sarà affisso sul palo di testa del filare adottato.
Soave, un vino davvero “vulcanico”.
La Strada del vino Soave è un “giardino vitato” di 6mila e 600 ettari dedicati alla produzione della Doc Soave, vino bianco dai sentori di mandorla e fiori bianchi, da consumarsi a tutto pasto, ottenuto con le uve di Garganega, vitigno autoctono che dà i migliori risultati proprio in questi suoli vulcanici dell'est veronese.

Info. Per aderire al progetto “Adotta una Garganega” basta contattare la Strada del vino Soave, www.stradadelvinosoave.com[email protected], telefono 045.7681407.

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