Il primo giorno di primavera ha riaperto con rinnovate proposte il ristorante Anteprima di Chiuduno, 1 stella Michelin, fiore all'occhiello di tutta l'organizzazione (banqueting, catering, produzione vino, agriturismo, commercio specialità alimentari) che fa capo alla famiglia Tallarini. La chiusura è durata circa tre mesi, che sono serviti per risolvere il problema delle infiltrazioni d'acqua in cantina, per realizzare una nuova saletta che allarga il numero di posti a sedere, per rinfrescare tutta la struttura, davvero elegante, aperta nel 2006.
Con nuove proposte, della tradizione e innovative, con nuovo grande entusiasmo è tornata al lavoro la numerosa brigata di cucina capitanata da Daniel Facen. Annoiato a morte dalla cucina tradizionale piena di regole, attratto ma non completamente soddisfatto dalla cucina creativa, Facen ha scelto l'arduo cammino della sperimentazione. Un percorso che lo porta a chiudersi in cucina per tredici-quindici ore al giorno, a cimentarsi con diavolerie tecnologiche d'ogni sorta - immancabili i sifoni per la cottura in azoto liquido a meno 196 gradi - per riuscire a dominare, senza stravolgerle ma sublimandole, le materie prime che arriva a conoscere alla perfezione.
Tra le nuove attrezzature apparse in cucina in questi giorni un distillatore “con il quale – dice Facen – tirar fuori tutto quello che c'è nell'alimento, senza falsarlo, cambiandogli la struttura ma non il gusto, anzi questa operazione vuole arrivare alla perfezione, alla esaltazione del gusto”. Nella sua Grande Carte 2011 c'è sì il menù che stupisce, il “percorso creativo”, ma scorrendo la lista si trovano tutti gli altri piatti classici della tradizione italiana, con materie prime sceltissime e cotture leggere.
A dirigere sala e cantina è tornato all'Anteprima (dopo 11 mesi di esperienza sulle navi da crociera della Costa) il maitre sommelier Carlo Pierato, una sicurezza per professionalità. Il ristorante è chiuso domenica e lunedì. Gli altri giorni è aperto a pranzo e cena.
[email protected]; www.ristoranteanteprima.it
Roberto Vitali
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