«La Toscanaccia»
I Falconi fanno il bis

Si chiama “La Toscanaccia”, con il sottotitolo di “Trattoria tosco-bergamasca”, il nuovo ristorante-pizzeria che ha aperto i battenti nella zona centrale di Brembate Sopra, in via Rampinelli 5. Interni ampi, luminosi, arredo essenziale, tovagliato a quadrettoni come si usava nelle vecchie trattorie, fiaschetto di Chianti sui tavoli. Un ambiente che ripete, quasi alla lettera, l'interno della Trattoria Falconi, il locale di Ponteranica che, attivo dal 1963, è in testa alle preferenze di molti buongustai.

Il richiamo è obbligatorio, perché La Toscanaccia è stata aperta proprio dagli stessi fratelli Marco e Giorgio Falconi, che praticamente hanno raddoppiato la loro presenza sul territorio, con l'aggiunta di Fabio Turani, sommelier e direttore di sala già operativo per anni nel locale di Ponteranica. «Abbiamo preso al volo questa possibilità – afferma Marco Falconi, sommelier professionista Ais e governatore provinciale dell'Adid-Associazione Degustatori Distillati – per dare agli estimatori della nostra cucina tosco-bergamasca di avere un altro punto di riferimento a pochi chilometri dalla nostra storica trattoria di Ponteranica. La cucina infatti ha la stessa impronta, puntando molto sulla carne di pregio e su alcuni primi piatti della tradizione bergamasca come i casoncelli e toscana come la ribollita o i pici. Quanto ai vini c'è solo l'imbarazzo della scelta perché, essendo sommelier professionista Ais, sono la mia passione e quindi ritengo di avere una cantina fornitissima».

Il piatto per il quale molti buongustai vengono appositamente qui alla “Toscanaccia” è la costata fiorentina tagliata e cotta sul braciere rovente davanti agli stessi commensali. Torte e gelati fatti in casa completano le proposte di un locale che, in poche settimane, ha già conquistato schiere di estimatori. Una trattoria per tutte le tasche, dove sono benvenuti gli operai e gli impiegati che a mezzogiorno spendono tra i 10 e i 15 euro e dove la sera la clientela diventa molto varia. Il servizio, così come la cucina, sono nelle mani di professionisti veri. Le proposte sono tutte sopportate da anni di esperienza nella trattoria di famiglia a Ponteranica, nella cui cucina Giorgio Falconi è cresciuto imparando prima dalla mamma Maria e poi all'Istituto professionale.

Una cucina – ripetiamo – toscana e insieme bergamasca, cui si aggiunge una ricca scelta di formaggi di mezza Italia e la scelta di vini tra alcune centinaia di etichette nazionali e internazionali. Per banchetti e cerimonie si può scegliere tra una serie di menù consigliati, prezzo tra i 30 e i 48 euro tutto compreso. Un menù tipico a base di piatti toscani, compresa la carne chianina, costa 40 euro vini esclusi. C'è anche una lista di piatti da asporto.

La Toscanaccia svolge un servizio a 360 gradi, come è giusto che sia per un locale che - guardando più alla sostanza che alla forma - vuole lavorare e far contenta la clientela. La Toscanaccia è anche la sede dell'Adid, associazione che riunisce gli appassionati della degustazione di distillati. Marco Falconi è il governatore della sezione bergamasca e qui a La Toscanaccia si svolgeranno i corsi per nuovi associati.

Roberto Vitali

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