
Stefano Bottega, artefice di questo prodotto, ha voluto creare una grappa speciale. Per comunicare questo concetto ha ideato e disegnato un packaging di grande suggestione, realizzato da Distilleria Bottega, in collaborazione con il grafico Piero Furlanetto di Sacile (PN). La competizione è stata organizzata dall'Ente Autonomo Fiere di Verona con lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati provenienti da uve, vinacce, mosto e vino e dei liquori di frutta, premiando e stimolando lo sforzo delle aziende vitivinicole al continuo miglioramento della propria immagine. Le confezioni di vini e distillati iscritte al concorso sono state sottoposte al vaglio di una commissione di esperti a livello internazionale presieduta da Riccardo Facci, fondatore dell'Agenzia creativa Facci & Pollini e composta da: Khail Pino (giornalista), Lombardi Lorenzo (designer), Martelli Giuseppe (enologo), Mario Monastero (art-director), Vitaliano Pesante (art-director), Alberto Schieppati (giornalista), Ettore Tosi (designer).
Grappa Riserva Privata è un distillato riservato ai più raffinati intenditori e, come tale, nasce da selezioni d'eccellenza di grappe di Amarone, Cabernet e Prosecco, invecchiate in piccole barrique di rovere di Slavonia, rovere di Limousin e quercia americana e centellinate nel corso degli ultimi 10 anni. Si caratterizza per il colore ambrato intenso, che evoca un invecchiamento prolungato in legni pregiati. Si tratta di una grappa speciale che richiama le suggestioni sensoriali di distillati internazionali, quali whisky e cognac, ma che conserva pienamente la carica aromatica delle uve d'origine. L'equilibrata miscela tra la freschezza dei grappoli appena vendemmiati e l'articolato ventaglio di aromi speziati, riconducibili al lungo invecchiamento in legni nobili, seduce tanto l'olfatto quanto il palato. La degustazione diventa quindi un piacere prolungato, da riservare alla meditazione e da assaporare piano piano. Grappa Riserva Privata si presta inoltre a svariati abbinamenti, che vedono il cioccolato fondente come protagonista principale per accompagnare voluttuosi assaggi. Marron glacè, frutta candita e formaggi stagionati arricchiscono una gamma di suggerimenti, per rendere il dopopasto un'esperienza sempre e comunque appagante.
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