Enrico Radicchi, fiduciario di Slow Food della Bergamasca, ha spiegato: «Per vino quotidiano si intende un vino a prezzo ragionevole, la cui caratteristica imprescindibile è la qualità. Giunta all'ottava edizione, la Guida si concentra sulle aziende, raccontandone storia e stile. Quelle presenti sono 1.700 e per ognuna sono segnalati fino a tre vini venduti a non più di 10 euro in cantina, indicando per ciascuna annata composizione, fascia di prezzo e numero di bottiglie prodotte. I vini con un rapporto molto favorevole tra qualità e prezzo sono indicati con la pubblicazione della loro etichetta».
Quest'ultimo riconoscimento è stato attribuito a 300 vini in tutta Italia. Uno di questi è il Valcalepio Rosso Riserva “I Due Lauri” annata 2005 dell'azienda Medolago Albani di Trescore Balneario. Oltre a Medolago Albani, sono queste le altre 11 aziende citate del volume, a testimoniare la qualificata rappresentanza della terra bergamasca: “Lurani Cernuschi” di Almenno San Salvatore, “Caminella” di Cenate Sotto, “Locatelli Caffi” di Chiuduno, “Cantina sociale bergamasca” e “Angelo Pecis” di San Paolo d'Argon, “Cerri” e “Il Cipresso” di Scanzorosciate, “Sant'Egidio” di Sotto il Monte Giovanni XXIII, “Eligio Magri”, “La Tordela” e “Villa Domizia” di Torre de' Roveri.
Roberto Vitali
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