Presenti il direttore del consorzio, Corrado Fumagalli, gli assessori alla Cultura Mariarosa Riva e all'Ecologia Michele Epis e i responsabili dell'azienda Professional Consulting Massimo Muntagnesu e Mauro Bertolli, si è cercato di stilare quali saranno i passi di avvicinamento all'Expo 2015.
«Siamo felicissimi di questa collaborazione - ha commentato il direttore Fumagalli -: il nostro vanto, ma al tempo stesso il nostro problema, è quello di essere una piccola realtà; la denominazione del nostro moscato è la più piccola d'Italia (soli 60 ettari vitati iscritti all'Albo dei Vigneti), ma l'esiguità delle nostre risorse è inversamente proporzionale all'eccellenza del nostro prodotto. Il motivo per cui abbiamo deciso di unirci al portale "Italia del vino" è per aumentare a livello internazionale la nostra visibilità».
A margine della conferenza stampa è stato presentato anche il sito internet ufficiale del Consorzio (www.consorziomoscatodiscanzo.it), già attivo ma solo tra qualche giorno accessibile. «La creazione del sito internet ufficiale - sottoinea Fumagalli - non è stata pensata in alternativa al portale; i due si integreranno ma è chiaro che il nostro sarà più corposo e aggiornato».
Due le notizie da aggiungere. Una è che sono in corso studi per riportare alla luce il Vermiglio di Rosciate, che sembrava un vitigno ormai estinto, mentre la seconda è che il Consorzio del Moscato di Scanzo a giugno si gemellerà con la città russa di San Pietroburgo nel 200° anniversario del ritorno a Ranica dell'architetto Giacomo Quarenghi che lavorò in Russia. Nel gemellaggio entrerà anche il Comune di Bergamo.
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