Bergamo è presente con la Taverna del Colleoni e dell'Angelo di Piazza Vecchia.
L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo è stata la prima associazione selettiva di imprenditori della ristorazione ed è ancor oggi la più nota tra i consumatori. E’ nata nel 1964 con lo scopo di salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese. Con questo scopo, ogni ristoratore si impegna a tenere sempre in carta la “specialità del Buon Ricordo”, effigiata su un piatto in ceramica dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare, che viene donato agli ospiti in memoria di un’esperienza: una prelibata pietanza da gustare, ma anche un simbolo che rappresenta in modo esemplare la cucina e i prodotti del territorio in cui si trova il ristorante. Riunire in un unico volumetto tutte queste ricette esemplari e spiegarne le origini e le caratteristiche significa dunque, per i ristoratori del Buon Ricordo, dar vita a un ampio repertorio di ricette tipiche di tutte le aree del paese, e quindi promuovere i meravigliosi prodotti e la grande cultura enogastronomica dell’intero territorio italiano.
Le new entry
Sette le nuove insegne del 2010, dal Piemonte all’Umbria, che proporranno agli ospiti la loro specialità del Buon Ricordo: a Cuneo i Ristoranti Delle Antiche Contrade con Insalata tiepida di gallina bianca di Saluzzo,salsa tonnata e chicchi d’uva e Lovera dal 1939 con ravioles della valle Varaita servite nel 1939; a Nervi (GE) Trattoria Patan con Ciupin – zuppa alla genovese; a Carate Brianza (MB)il Ristorante La Piana con il Filettino di maiale gratinato al timo; a Montescano (Pv) il Ristorante Le Robinie con Risotto alle rape rosse e salsa Gorgonzola; a Savogna d’Isonzo (Go) la Lokanda Devetak 1870 con Mlinci con la supeta; a Norcia (Pg) il Ristorante Vespasia di Palazzo Seneca con Vellutata di Roveja di Castelluccio con gnocchetti di ricotta soffice del pastor. Con la loro entrata, il Buon Ricordo raggiunge i 129 associati (di cui 15 all’estero, fra Europa e Giappone).
La Guida ai sapori e ai valori della cucina italiana
Le nuove, selezionatissime insegne - accomunate dall’attenzione verso la cucina e i prodotti del territorio e dalla professionalità nell’accoglienza - vanno ad arricchire la Guida ai sapori e ai valori della cucina italiana – Viaggio attraverso i Ristoranti del Buon Ricordo, che quest’anno si presenta in forma più snella, dato che le specialità di ciascun locale sono raccolte nel Ricettario. Pubblicata ogni anno e ormai attesa da una nutritissima schiera di simpatizzanti, buongustai, collezionisti dei piatti, presenta i locali, la loro cucina, la storia delle famiglie che li conducono, e fornisce tutte le informazioni utili. I ristoranti sono raggruppati per regione.
In evidenza sono segnalate, oltre che i nuovi associati, anche le sostituzioni delle ricette e del relativo piatto: la regola del Buon Ricordo vuole infatti che ogni cinque anni il ristoratore possa proporre, se crede, una nuova specialità “simbolo” del suo locale. Nell’edizione 2010, tre insegne presentano i loro piatti novità, curiosità gastronomica e insieme passione per i tanti collezionisti del piatto decorato: la Trattoria Guaiane ( Noventa di Piave) Sfogliatina di grano duro allo scorfano su vellutata di basilico, il Ristorante La di Moret (Udine ) Lombetto di coniglio al bacon,carotine e scalogno ripieno, il Ristorante La Rimessa (Mariano Comense) Rostisciada alla Brianzola.
A completare la Guida, l’elenco degli hotel che hanno al loro interno un Ristorante del Buon Ricordo. La si trova in distribuzione gratuita nei ristoranti associati o può essere richiesta alla Segreteria dell’URBR.
Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo, C.so Italia 10, 20122 Milano, tel. 02 80582278, www.buonricordo.it, e-mail: [email protected].
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